Covid-19, cresce l'attenzione a fronte dei nuovi casi dei giorni scorsi
Casi positivi in aumento, per la maggior parte asintomatici o paucisintomatici, con un'età media tra i 40 e i 50 anni. E' questo il quadro che è emerso nei giorni scorsi nella provincia di Prato riguardo al contagio da Coronavirus. Pochi i casi positivi nelle scuole, con meno di 70 studenti in quarantena a fronte di 35mila studenti, ma l'attenzione resta alta da parte dell'Amministrazione per quanto di competenza. Questa mattina il sindaco e gli assessori hanno fatto il punto della situazione tenendo conto anche delle criticità segnalate dai cittadini, sulla necessità di maggiore sensibilizzazione alla cittadinanza sui comportamenti corretti, la gestione dei controlli e soprattutto su modalità dell'iter per i tamponi e sulle difficoltà di comunicazione tra scuole e asl. Proprio di questo si parlerà domani, in un incontro dedicato convocato in Provincia, per chiarire quali sono le procedure da seguire in caso di positività in ambito scolastico in attesa che l'azienda sanitaria faccia l'indagine epidemiologica e comunichi i dati dei bambini che, avendo avuto un contatto diretto con un caso positivo, devono essere sottoposti a quarantena e a tampone.
Nei casi in cui la richiesta del tampone sia stata fatta dal medico di famiglia, soprattutto quando la risposta è attesa nel fine settimana, i cittadini possono accedere direttamente al registro con la propria tessera sanitaria attivata. Un'opportunità che non tutti conoscono e che il Comune si impegna, di concerto con la Asl, a diffondere per agevolare l'accesso ai dati sanitari da parte dei soggetti interessati.
L'Amministrazione nei prossimi giorni avvierà nuovamente una campagna di sensibilizzazione sui comportamenti corretti, in particolare sul distanziamento sociale, uso della mascherina e sanificazione delle mani. Giovedì mattina verranno incontrate le parti sociali, così da chiedere una concreta collaborazione anche da parte di commercianti ed esercenti che sono stati un tramite molto utile per diffondere le buone pratiche nella prima fase post lockdown. Sempre giovedì il tema sarà affrontato anche il Prefettura per valutare la necessità di incrementare i controlli.
"La situazione nella nostra città non deve creare inutili e dannosi allarmismi, ma senza dubbio è necessario prestare la massima attenzione ai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. E' importante poi che funzioni bene il meccanismo di scambio di informazioni tra la scuola e la Asl per garantire che vengano isolati i casi positivi senza sottovalutare niente, ma al contempo senza creare inutili allarmismi. I numeri parlano chiaro, la scuola non è un luogo a rischio ma senza dubbio oltre alla salute dobbiamo tutelare la serenità dei bambini in questo anno scolastico così complicato".
edr
Condividi su: