Bando alloggi ERP 2020, già 85 le domande inoltrate
Questa mattina si è fatto il punto della situazione insieme al sindaco Matteo Biffoni, l'assessore ai Servizi Sociali Luigi Biancalani, l'assessore ai Servizi Sociali di Poggio a Caiano Maria Teresa Federico e l'ingegnere Giulia Bordina di EPP – Edilizia Pubblica Pratese .
Il sindaco Matteo Biffoni ha ribadito la centralità del bando: “Il Bando è un momento molto atteso in città ed è un gesto di grande sensibilità. Dietro c'è un lavoro straordinario svolto dall'Amministrazione, dagli Uffici dei Servizi Sociali, Rete Civica, Urp, Ced e da EPP per mantenere alta l'attenzione verso le fragilità”.
L'assessore ai Servizi Sociali Luigi Biancalani: “Il Bando Case Popolari, pubblicato il 30 settembre, non è un copia e incolla di quello pubblicato nel dicembre del 2015 in quanto c'è stata una rielaborazione in base alla nuova legge del 2019 della Regione Toscana che regola le assegnazioni delle case popolari. - ha aggiunto l'assessore Biancalani -. Innanzitutto il requisito della residenza da almeno 5 anni non è più a titolo continuativo ma in modo frazionato. Ci aspettiamo tante domande, probabilmente un numero simile se non superiore alle 2000 ricevute nello scorso bando”.L'assessore ai Servizi Sociali di Poggio a Caiano Maria Teresa Federico: “È stato attivato un servizio di facilitazione, presente sui siti web di tutti e sette i Comuni della Provincia con i rispettivi link utili e numeri verdi. - ha precisato l'assessore Federico -. Inoltre è stato prolungato a tre mesi il tempo di presentazione della domanda per dare modo a tutti di procurarsi i documenti per partecipare al bando".
Giulia Bordina di EPP: “Da qui fino alla fine del 2022 verranno messi a disposizione dei più bisognosi 203 alloggi popolari tra nuove costruzioni, recuperi, acquisti sul mercato libero e alloggi di risulta. - ha aggiunto l'ingegnere Bordina -. Di questi, 30 sono già pronti e saranno assegnati in base alla normativa vigente, gli altri attenderanno la nuova graduatoria. In più per la prossima primavera saranno pronti altri 80 alloggi che saranno a canone calmierato”.
Per poter presentare la domanda i requisiti richiesti sono:
- occorre essere residenti o avere il domicilio lavorativo in uno dei comuni della provincia pratese;
- essere residenti in Toscana da almeno cinque anni (anche non continuativi a differenza della precedente legge);
- la situazione reddituale deve essere inferiore o uguale alla soglia di 16.500 euro di valore isee;
- il richiedente non deve avere condanne passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a 5 anni ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena;
- assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare situato ad una distanza pari o inferiore a 50 Km dal comune della provincia più vicino;
- valore del patrimonio mobiliare non superiore a 25.000 euro e complessivamente di 40mila euro;
- non avere barche a motore o vela nè auto immatricolate negli ultimi 5 anni avente potenza superiore a 80 KW (110 CV).
Altri requisiti che permettono l’attribuzione di un punteggio maggiorato sono:
- la residenza nella Provincia di Prato da almeno 10 anni;
- la presenza all'interno del nucleo familiare di invalidi o portatori di handicap;
- la presenza continuativa del richiedente nella graduatoria per l’assegnazione di alloggi di Erp.
Il bando è provinciale, quindi riguarda tutti i Comuni della Provincia pratese.
Le domande possono essere presentate fino al 23 dicembre 2020, esclusivamente on line utilizzando le proprie credenziali Spid oppure attraverso la CNS (tessera sanitaria) o la CIE (carta d’identità elettronica).
Il Comune di Prato mette a disposizione, solo su appuntamento, un servizio gratuito di facilitazione rivolto agli ultra sessantacinquenni senza rete familiare o ai cittadini con comprovate fragilità che hanno difficoltà ad inoltrare la domanda autonomamente.
È stato inoltre istituito il numero verde 800 821182 a cui è possibile rivolgersi sia per prenotare un appuntamento con i 4 facilitatori messi a disposizione dei Servizi Sociali, sia per poter chiedere un aiuto telefonico per la compilazione della domanda da casa.
Altro aiuto per la compilazione della domanda verrà offerto dai sindacati Sunia-Sicet-Uniat che assisteranno i propri iscritti.
Queste scelte derivano da due esigenze: incentivare l’uso di modalità digitali nei rapporti tra gli utenti e la Pubblica Amministrazione, ma anche da motivi di sicurezza legati alla attuale crisi sanitaria, che rende necessario privilegiare modalità a distanza laddove possibile. In caso di difficoltà, il Comune di Prato ha previsto anche un servizio di aiuto telefonico per informare e aiutare alla compilazione da casa.
I tempi per presentare la domanda sono molto lunghi, 3 mesi, perciò si invitano i cittadini a non recarsi di persona negli uffici (che ricevono solo su appuntamento) e richiedere informazioni ai numeri di telefono.
https://www.comune.prato.it/it/temi/casa/servizio/assegnazione-case-popolari/archivio6_0_148.html
np
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