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Comune di Prato

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18/01/2021 12:10
Biblioteca lazzerini Cultura Da domani, martedì 19 gennaio alle 17 sui canali Youtube e FB della Biblioteca Lazzerini e della Camerata Strumentale

Goethe e Beethoven, storia di un amore non ricambiato

L'incontro è organizzato dalla Biblioteca Lazzerini e dalla Camerata pratese per celebrare i 250 anni del grande compositore
A causa di problemi tecnici che avevano compromesso la trasmissione della prima lezione del Maestro Batisti sul rapporto fra Beethoven e Goethe, la Biblioteca Lazzerini e la Camerata Strumentale hanno deciso di riprogrammare la conferenza tenuta a dicembre dal Maestro. 

La lezione sarà disponibile da martedì 19 gennaio alle 17 sul canale Youtube della Biblioteca Lazzerini e della Camerata e sui profili Fb delle stesse.

L'incontro fa parte del programma della rassegna Un autunno da sfogliare, realizzata dal Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese.

Ripercorriamo con Alberto Batisti, direttore artistico della Camerata Strumentale Città di Prato le vicende artistiche e biografiche della relazione di Beethoven con l'altro gigante della cultura europea, contemporaneo del musicista, Johann Wolfgang Goethe. 

Beethoven ebbe per il grande poeta e drammaturgo una sconfinata ammirazione, ricambiata molto tiepidamente e con non poche perplessità. Da questo amore non corrisposto nacquero comunque alcuni capolavori, come le musiche di scena per la tragedia Egmont e altre partiture, meno conosciute ma non meno importanti. 

I due ebbero anche modo di incontrarsi, alle terme di Teplitz nel 1812. Su quell’incontro nacquero immediatamente narrazioni leggendarie, non sempre corrispondenti alla verità dei fatti, che oggi può essere ricostruita con maggiore oggettività e documentazione. 

Il racconto offre soprattutto l'opportunità preziosa di esaminare il dibattito estetico, l'opera e la personalità di due fra i massimi riferimenti culturali dell'Europa moderna.

Beethoven ha trasferito nelle sue opere le aspirazioni alla libertà, all'uguaglianza, alla giustizia e alla fratellanza che gli erano state trasmesse dalla cultura europea dell’Illuminismo e dagli ideali della Rivoluzione francese. 

Nessun creatore ha saputo meglio di lui rendere eterni questi princìpi e questi valori nell’emozione e nella spiritualità dell’Arte.

La sua eredità è oggi più che mai viva, la forza morale della sua musica continua a consolare, esaltare, travolgere e commuovere ogni individuo che si ponga in ascolto e lasci risvegliare da quei suoni e da quel pensiero la parte più nobile e generosa della propria umanità.

Nel momento in cui tutto il consorzio umano è messo alla prova da così tanta sofferenza ed incertezza, la fede di Beethoven nell'abbraccio fra fratelli e nell'energia della vita è invito ad alzare lo sguardo verso l'alto e ad andare avanti, insieme. Nutrire l’anima di quelle note equivale a trovare nella bellezza il segno della speranza.

Info: tel. 0574 1837828

lazzerini@comune.prato.it

www.sistemabibliotecario.prato.it

np

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