Trasporto pubblico locale: nuova autolinea con bus elettrici per connettere la città in maniera ecosostenibile
Nei giorni scorsi la giunta ha dato mandato agli uffici di presentare il progetto per la realizzazione di nuova autolinea su gomma ad impianti fissi dedicata al trasporto rapido di massa con alimentazione elettrica discreta, ovvero a batterie.
Il progetto, che prevede un finanziamento di circa 10 milioni di euro, presenta una nuova linea di trasporto collegando con servizi ad alta frequenza importanti poli attrattori della città; rappresenterà l’integrazione funzionale dei due servizi attualmente distinti e svolti dalle linee alta mobilità LAM ARANCIO e LAM BLU utilizzando gran parte dei loro percorsi. La modifica più consistente apportata dall’attuazione della nuova linea bus elettrica riguarderà le corse da e per la frazione di Maliseti, oggi servita dalla LAM BLU, e di Galciana, oggi servita dalla LAM ARANCIO.
Le due linee trasportano, secondo l’ultimo censimento effettuato nell’autunno 2019, circa 1300 passeggeri per giorno.
La nuova linea si svilupperà collegando con alta frequenza di corse importanti poli attrattori della nostra città partendo dalla zona est nei pressi del casello autostradale, toccando il Tribunale e, tramite Via Ferrucci, raggiungerà Piazza Stazione e quindi il centro storico. Da qui si svilupperà in due direttrici distinte verso l’ospedale Santo Stefano attraversando, da un lato, il quartiere San Paolo – ad altissima densità abitativa - e la stazione ferroviaria di Borgonuovo, e, dall’altro, servendo il polo sanitario Giovannini, Porta al Leone e tutta l’area dell’ex ospedale Misericordia e Dolce, ora in fase di riqualificazione per la realizzazione del Parco Urbano; si dirigerà poi verso il polo scolastico di via di Reggiana e farà capolinea all’Ospedale Santo Stefano, dove i due distinti rami della nuova linea si riuniranno e da qui si dipartiranno nuovi servizi di trasporto pubblico locale per Galciana e Maliseti.
“La mobilità sostenibile è un tassello importante per lo sviluppo della nostra città e risponde a pieno all’attenzione verso le politiche ambientali che stiamo portando avanti sui diversi fronti - ha afefrmato il sindaco Matteo Biffoni -. Prato è sempre di più punto di riferimento per l’economia circolare, per un nuovo green deal che deve necessariamente includere anche la mobilità."
Non solo bus elettrici, ma anche infrastrutture dedicate sono previste nel progetto: lo sviluppo della nuova linea è di 38 chilometri, di cui quasi 9 in sede riservata tramite corsie dedicate. Le corsie saranno protette ed organizzate in modo da impedire indebite intrusioni e le intersezioni semaforizzate attraversate dovranno prevedere apposite priorità: la nuova linea sarà privilegiata in modo da consentire un servizio puntuale e sicuro. Ovviamente i bus elettrici necessitano di installazioni di punti di ricarica: sono previste 14 postazioni di cui 10 presso il deposito per la ricarica notturna e 4 sul percorso di cui 2 alla Stazione Centrale e 2 presso il capolinea dell’ospedale Santo Stefano.
Sulla nuova linea TPL sono previsti 15 autobus più 7 di scorta per un totale di 22 automezzi.
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