Pari opportunità, il Comune aderisce alla rete RE.A.DY.
Nei giorni scorsi la giunta, su proposta dell'assessore alle pari Opportunità Ilaria Santi, ha approvato l'adesione alla rete RE.A.DY ( Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) finalizzata a sviluppare adeguate politiche e a diffondere buone prassi per il superamento di ogni discriminazione nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender (lgbt), contribuendo così a migliorarne la qualità della vita, creando un clima sociale di rispetto e di confronto, libero da pregiudizi. L'assesore ha già sottoscritto la carta d'intenti.
RE.A.DY è la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali, impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale e si pone anche come soggetto attivo per il riconoscimento dei diritti delle persone lgbt nei confronti del Governo centrale, sulla base delle numerose affermazioni contenute nelle risoluzioni e nei trattati dell’Unione Europea.
La Rete nasce a Torino nel 2006.
"Il Comune di Prato da sempre si è speso per questo tema e questa sottoscrizione è un ulteriore passo, necessario - afferma l'assessore Ilaria Santi -. Purtroppo ancora oggi ci rendiamo conto di quanta strada ci sia da fare per l'eliminazione di ogni tipo di discriminazione per essere davvero una società inclusiva".
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