Andrea Bigalli apre il nuovo ciclo d'Incontri con l'autore
Il primo appuntamento, previsto per venerdì 26 febbraio alle 17, vedrà protagonista Andrea Bigalli, autore insieme a Tomaso Montanari del libro Arte è liberazione, Edizioni Gruppo Abele. Una raccolta fotografica di venti opere d’arte, una per ogni regione italiana, è lo spunto per raccontare le società, i popoli e il loro percorso di liberazione e di coscienza. Dialoga con l’autore il giornalista Federico Berti.
«Bellezza è verità, verità è bellezza» recitava Keats nel 1819 contemplando l’arte senza tempo di un’urna greca. Tomaso Montanari e Andrea Bigalli – storico dell’arte il primo, sacerdote, attivista e giornalista il secondo – si confrontano anch’essi con l’arte, la bellezza e la verità. Le venti opere d’arte scelte – da nord a sud, una per ogni regione – sono pretesto e spunto di confronto e incontro fra visioni e mondi diversi. Ognuna racconta qualcosa della società che l’ha generata, ma anche di quelle che sono venute dopo.
Contro la narrazione dell’arte come appannaggio di pochi che possano permettersi di apprezzarla e, anche, di possederla, Arte è liberazione raccoglie opere artistiche lungo venticinque secoli di storia e le cala nel qui e ora. In questo modo la Maddalena penitente di Antonio Canova diventa aggancio per parlare dello sguardo patriarcale degli uomini sul corpo femminile; il ritratto di Francisco Goya a un morente Luis di Borbone è occasione per osservare la decadenza del potere e riflettere sulla morte; Lucania ’61 di Carlo Levi denuncia i mali della politica fatta di marketing, slogan e inganni. Persino i murales del 2016 a Orgosolo, in Sardegna, ci parlano di Gramsci e della sua rivoluzione politica e culturale, di fascismo e di resistenza. E ancora il Masaccio in Toscana, i Bronzi di Riace in Calabria, passando per gli affreschi della cripta dell’abate Epifanio in Molise e la cattedrale di San Cataldo a Taranto. Materiali, stili, epoche e mani diverse che raccontano qualcosa del tempo che era e di quello che è oggi. Non un libro d’arte ma sull’arte, perché «se si impara a guardare in un certo modo, si vedono le cose come potrebbero essere, non solo come sono».
Tomaso Montanari insegna Storia dell’arte moderna all’Università per stranieri di Siena. Partecipa al discorso pubblico sulla democrazia e i beni comuni con libri, saggi, articoli e interventi anche sui mezzi televisivi e sui social. Per Edizioni Gruppo Abele ha scritto Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (2017).
Andrea Bigalli è un prete e parroco fiorentino, docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana e socio dell’Associazione Teologica Italiana. Giornalista pubblicista, è critico cinematografico e collabora con Radio Toscana e altre testate. È referente regionale di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Gli appuntamenti di questo nuovo ciclo di Incontri con l’autore proseguono fino al 18 aprile con il seguente calendario: venerdì 5 marzo, ore 17: presentazione del libro di Gabriele Lastrucci Più d’eterno finire (Claudio Martini Editore). Dialoga con l’autore Roberto Masi , scrittore e filosofo; venerdì 19 marzo, ore 17: presentazione del nuovo romanzo di Paolo Romano Quando cavalcavo i mammut (Scatole Parlanti). Ne parliamo con l’autore e Ester Dolce, operatrice culturale; infine, in collaborazione con MetJazz 2021 XXVI edizione, domenica 18 aprile, ore 11: presentazione del libro di Maxine Gordon Dexter Gordon, Sophisticated giant (EDT/Siena Jazz). Sarà presente Francesco Martinelli, traduttore e curatore del libro.
Info: Biblioteca Lazzerini
Tel. 0574 1837828-7800 lazzerini@comune.prato.it; www.bibliotecalazzerini.prato.it
np
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