Le scadenze Tari saranno posticipate di tre mesi e per le imprese rateizzazione in 5 tranches
Sarà posticipata di tre mesi sia per l'acconto che per il saldo la scadenza della Tari 2021 e sarà rateizzata in 5 rate per le utenze non domestiche delle imprese. Inoltre rimangono invariate le aliquote Imu confermando tutte le agevolazioni previste nel 2020 (immobili categoria D7 ad uso attività produttiva; immobili categorie C3 e C1 ad uso attività produttiva e commerciale) e l’addizionale IRPEF, sempre a 0,50%. E' questa in sintesi la manovra fiscale 2021 del Comune di Prato, illustrata stamani dall'assessore alle Risorse Finanziarie Benedetta Squittieri, in vista della presentazione in aprile al Consiglio comunale del Bilancio di Previsione 2021/2023, che nella sua impostazione necessariamente risente del contesto economico e sociale che si è venuto a creare per effetto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Sicuramente per la parte delle entrate quest’anno più di sempre i dati previsionali presentano il limite della necessaria visione di breve periodo che ci porta pressoché a replicare il dato 2020, con qualche correttivo frutto dell’esperienza del vissuto pre-post emergenza 2020.
Una valutazione prudenziale avrebbe imposto una manovra tributaria che mettesse in salvaguardia i conti del bilancio rispetto ad un futuro ancora molto incerto, ma un tale intervento non avrebbe tenuto in giusto conto il ruolo primario cui si deve ispirare l’operato della Pubblica Amministrazione, che, pur nel rispetto di regole di “buon governo della cosa pubblica”, non finisca col confondere il mezzo (efficiente gestione delle risorse) con il fine (il benessere della comunità amministrata).
E’ su tale fondamentale principio ispiratore che si fonda la scelta di confermare anche per quest’anno – come fatto per il 2020 post COVID – la politica fiscale avviata fin da inizio mandato di contenimento e, quando possibile, riduzione della pressione fiscale: "Negli ultimi anni la linea seguita dall'Ammnistrazione comunale è stata quella di tenere ferme tariffe ed aliquote dei tributi locali. Ora ci troviamo ad affrontare il secondo anno di Covid e grazie alla solidità del nostro Bilancio possiamo fare la scelta di ritardare e rateizzare la Tari , una scelta non scontata e che altri Comuni non possono permettersi. Certo siamo consapevoli che non risolve tutti i problemi, ma stiamo lavorando al fianco di Anci per ottenere fondi da utilizzare per agevolazioni e riduzioni Covid".
Inoltre il Comune di Prato riconosce il ruolo fondamentale che le famiglie hanno nella società e per questo ha intrapreso un percorso di sostegno nei loro confronti, con particolare attenzione a quelle numerose: il Piano delle tariffe dei servizi 2021 approvato martedì scorso dalla Giunta comunale rappresenta la prima tappa di questo percorso, proponendo delle tariffe agevolate sui servizi erogati, in particolare i servizi scolastici, allo scopo di ridurre il peso economico per chi ha più figli. Sono state adeguate o rimodulate le ad esempio le tariffe della Pubblica Istruzione, con l'introduzione di nuove articolazioni tariffare rivolte alle famiglie numerose per i servizi di trasporto scolastico e di pre e post scuola: dal 4° figlio in su la fascia d 80 euro annui passa a 65 e quella da 100 passa a 80. I tributi Cosap e Cimp (Canone installazione mezzi pubblicitari) sono stati aboliti a fronte dell'introduzione del canone unico come previsto dalla norma nazionale. Inoltre, al fine di facilitare l’accesso al centro storico e sostenerne la futura ripresa è stata confermata per il 2021 la riduzione tariffaria per il parcheggio di piazza Mercatale e parcheggi dentro le mura introdotta nel 2020: 4 euro per 3 ore, la tariffa ordinaria sarebbe 2 euro l'ora e quindi per 3 ore sarebbero 6 euro.
Per quanto riguarda la prossima scadenza dell’acconto TARI 2021 , in linea con quanto già fatto nel 2020 a seguito del verificarsi dell’emergenza COVID, sarà portata in approvazione del Consiglio Comunale nella seduta del 25 marzo la proroga dell’acconto al 31 luglio (scadenza ordinaria 30/4) e del saldo al 31/12 (scadenza ordinaria 01/12), con questa articolazione:
- Utenze non domestiche (imprese)
acconto suddiviso in tre rate (31/7-30/9-31/10)
saldo suddiviso in due rate (31/12-31/01)
- Utenze domestiche (famiglie)
acconto 31/7
saldo 31/12
Infine per l'IMU è confermata la detrazione di 200 euro
per le abitazioni principali soggette all'imposta. Confermata
inoltre la detrazione di 80 euro per ogni telecamera installata a
favore dei proponenti i progetti di cui al DL 14/2017 (decreto
sicurezza).
cb
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