Con Generazione Green la “giungla urbana” entra nelle scuole
A ridosso dell’Earth Day che si è appena celebrato, il progetto "Prato Urban Jungle", che raccoglie al suo interno progetti e azioni concrete per la riduzione della Co2 nell’atmosfera, segna un altro significativo passo avanti con la presentazione del manuale “Generazione Green”, a cura di Legambiente Toscana, vero e proprio toolkit per costruire una jungla urbana rivolto alle scuole. Con un webinar che si è tenuto stamani, il manuale, distribuito nei giorni scorsi agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado del Comune di Prato, è stato illustrato a dirigenti e insegnanti; il manuale è già scaricabile anche in pdf su www.pratourbanjungle.it/ sezione “Documentazione”.
I referenti di Legambiente Toscana hanno illustrato come usare questo vero e proprio “toolkit”: una “cassetta degli attrezzi”, ricca non solo di approfondimenti tematici e spunti teorici, ma soprattutto di laboratori didattici da realizzare con i ragazzi in classe e nel giardino della propria scuola. Sfogliando le 131 pagine di “Generazione Green” si trovano infatti descitte ben 28 attività che vanno dalla semplice semina di una pianta alla realizzazione di un “giardino mangia smog”, dal “bug hotel” alla gita botanica, fino alla realizzazione di un vero e proprio “bosco in cassetta” e contribuire così alla riduzione delle emissioni di Co2.
Attraverso un approccio che mira all’interazione e al coinvolgimento diretto dei ragazzi nei percorsi di apprendimento, le proposte didattiche offrono l’occasione di sperimentare concretamente (è il caso di dire che finalmente sarà consentito “sporcarsi le mani”) numerosi concetti e approcci legati al mondo della botanica. Alla scoperta delle caratteristiche delle piante, della loro influenza sulla qualità di aria, acqua e suolo, passando per la conoscenza degli esseri viventi che ad esse sono legate, fino alle proposte di realizzazione di spazi verdi tematici di cui prendersi cura e dai quali poter apprendere attraverso iniziative di citizen science.
Queste sono solo alcune delle proposte che gli insegnanti potranno d’ora in poi selezionare per integrare i propri percorsi didattici, aiutati anche dalle indicazioni pratiche fornite dal manuale su tempistiche, materiali necessari, durata e stagionalità. Per ognuna delle attività proposte vengono inoltre riportati gli obiettivi da raggiungere e le competenze che gli studenti possono acquisire con riferimento alle 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente, come da raccomandazione UE del 2018.
Il manuale è reso ancora più accattivante dal collegamento con la piattaforma digitale greenApes i cui referenti interverranno al webinar per spiegare nel dettaglio le modalità di adesione. Completando le attività contrassegnate dal simbolo della scimmietta sarà infatti possibile accumulare punti premianti che consentiranno di accedere a premi e agevolazioni offerti dai partner del progetto Prato Urban Jungle.
In apertura del webinar sono intervenuti l’assessore all’Istruzione pubblica Ilaria Santi e l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis.
“In un momento che non è facile per lo svolgimeno delle proprie attività, la scuola continua a darci soddisfazioni e adesso diventa anche protagonista di Prato Urban Jungle – ha detto l’assessore Ilaria Santi – un progetto che stimola azioni virtuose, per contribuire a costruire una città migliore anche dal punto di vista della qualità ambientale. Un ringraziamento ai dirigenti, agli insegnanti, alle associazioni e agli uffici comunali che ci consentono di portare avanti questi progetti che guardano al presente ma proiettano la nostra città nel futuro”.
“Il progetto Prato Urban Jungle è composto da una molteplicità di azioni che hanno l’obiettivo di ridurre la presenza di Co2 – ha detto l’assessore Valerio Barberis – favorendo la diffusione del verde dentro e fuori gli edifici, pubblici e privati, e sul territorio urbano. Ma per innestare un vero cambiamento è indispensabile sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza. Spiegare ai bambini queste tematiche ci consente quindi non solo di formarli ma anche di parlare alle loro famiglie: scuole e bambini sono quindi parte importante di Prato Urban Jungle e lo strumento per costruire veramente una generazione green”.
Prato Urban Jungle
Prato Urban Jungle è un intervento partecipativo dalla concezione innovativa che impiega gli elementi naturali come strumenti attivi per promuovere un ambiente urbano più sostenibile, più confortevole e più attento alla salute dei cittadini. Il progetto, finanziato con fondi europei di UIA Urban Innovative Actions per 3,7 milioni di euro, vede la collaborazione della Municipalità di Prato con numerosi enti partner tra cui: Stefano Boeri Architetti, Pnat (Società di progettazione multidisciplinare co-fondata da Stefano Mancuso), Legambiente Toscana, CNR IBE - Istituto per la BioEconomia, Estra, greenApes e Treedom.
Info: www.pratourbanjungle.it/
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