1° Maggio, Festa dei lavoratori. Il sindaco: "Il lavoro è l'unico vero antidoto contro le tensioni"
Una cerimonia, breve ed essenziale, nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria a cui hanno simbolicamente partecipato rappresentant delle principali sigle sindacali CGIL-CISL-UIL.
"Festeggiare il lavoro e i lavoratori significa guardare con speranza al futuro, sopratutto a Prato dove il lavoro è un valore fondante - sottolinea il sindaco Biffoni -. La pandemia ha avuto e ha tuttora ripercussioni fortissime a livello economico e sociale, il Covid lascerà tensioni che dovremo affrontare con l'unico vero antidoto insieme ai vaccini: il lavoro". E in occasione del 1° Maggio il sindaco ha sottolineato il valore di questa festa: "Per noi lavoro significa dignità e rispetto, retribuzioni adeguate, sicurezza, osservanza delle norme e delle leggi. A Prato non ci può essere spazio per qualcosa di diverso".
Alle 17.30 nella Cattedrale di Santo Stefano si svolge la tradizionale Ostensione del Cingolo mariano, con il coinvolgimento dei rappresentanti della Federazione pratese dei Maestri del Lavoro.
edr
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