Il Comune di Prato conferma l’impegno contro lo sfruttamento lavorativo e nuovamente aderisce alla rete regionale del progetto S.A.T.I.S.
Il progetto S.A.T.I.S. (Sistema Anti Tratta Toscana Interventi Sociali) ha tra i suoi obiettivi il contrasto alla tratta e allo sfruttamento sessuale e/o lavorativo di esseri umani, la tutela e promozione dei diritti delle vittime, la tutela della qualità della vita sociale e della salute collettiva. S.A.T.I.S. mira a sviluppare interventi innovativi, anche in collaborazione con soggetti dell’associazionismo e del terzo settore, per offrire tutela alle categorie maggiormente vulnerabili ed esposte al rischio dello sfruttamento.
Grande attenzione è dedicata ai percorsi di protezione per le vittime tramite il raccordo tra il sistema di protezione antitratta e/o sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale (S.A.I.)
Nello specifico sono state attivate, sul territorio pratese, le seguenti azioni:
- accoglienza residenziale in due strutture ad indirizzo segreto, per donne con minori, vittime di tratta e/o sfruttamento e servizi di accoglienza integrata per il reinserimento socio lavorativo;
- unità di strada finalizzata al monitoraggio del fenomeno della prostituzione su strada
- attività di sportello per l’emersione di vittime di tratta e/o sfruttamento, lavorativo in particolare ma anche sfruttamento sessuale.
Il progetto si giova di un finanziamento del Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri destinato alla prosecuzione degli interventi a tutela delle vittime di tratta e sfruttamento sul territorio regionale toscano, per un periodo di 15 mesi con decorrenza 01/07/2021-30/09/2022, e prevede un impegno – per tutto il territorio toscano – pari ad euro 1.559.000,00.
Il Comune di Prato partecipa al progetto in qualità di referente territoriale per l’attuazione delle azioni sopra descritte e si impegna a co-finanziare gli interventi per un importo complessivo pari ad euro 50mila euro fino al 30 settembre 2022.
“Le dichiarazioni di principio sono necessarie, ma gli atti amministrativi ed i servizi lo sono di più” commenta l’assessore Simone Mangani .“Soltanto con una rete territoriale di valore, oltre che con un impegno comune delle istituzioni e delle forze sociali, sarà possibile contrastare con efficacia lo sfruttamento lavorativo. In riferimento alla vicenda dei lavoratori della TexPrint lo sportello antisfruttamento, frutto dell’accordo con la Procura, sta facendo il suo lavoro in piena intesa con ITL, INPS, Asl, Università di Firenze, Rete Satis, istruendo quotidianamente o quasi i fascicoli individuali dopo i colloqui con l’intera equipe. Qualunque sia l’esito delle istruttorie, quanto accaduto ieri non deve e non può ripetersi. Con questa delibera di giunta, rinnoviamo l’impegno con la rete SATIS, consapevoli dell’utilità di un coordinamento regionale” conclude l’assessore.
edr
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