Polizia municipale, sequestri e denunce per commercio abusivo e degrado al Macrolotto Zero
Nei giorni scorsi la Polizia Municipale ha effettuato un intervento mirato a interrompere le attività commerciali abusive su suolo pubblico condotte da cittadini di etnia orientale nella zona del Macrolotto Zero. Gli agenti dell’unità Commerciale e della Polizia di Prossimità a seguito di vari esposti ricevuti dai residenti per il degrado e la sporcizia generati dai venditori abusivi di ortaggi, hanno accertato la presenza di tre attività operanti in un area di parcheggio aperta al pubblico.
Dopo un iniziale momento concitato gli agenti sono riusciti ad avvicinare tre degli ortolani, un uomo e due donne con merce e attrezzature per effettuare gli accertamenti dovuti. I tre sono risultati regolari sul territorio ma privi di titolo abilitativo per il commercio, per di più in un’area interdetta alle attività di vendita su area pubblica dall’ordinanza sindacale n. 963 del 2015. Durante le operazioni, improvvisamente l’uomo ha iniziato a spintonare uno degli agenti per allontanarlo dalla postazione di vendita al fine di opporsi o comunque ostacolare le dovute operazioni di accertamento. L'uomo è stato condotto al Comando di Polizia Municipale per essere identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale; ora per questa azione rischia la pena della reclusione da 6 mesi a 5 anni.
Ciascuno dei tre ortolani abusivi è stato sanzionato per attività di vendita in area interdetta nonché per violazione del Decreto Sicurezza urbana, quindi destinatario di ordine di allontanamento dal luogo per 48 ore, cosiddetto “DASPO urbano” poiché tale zona è stata individuata dal Regolamento di polizia Urbana come luogo che richiede una speciale tutela per il decoro e la accessibilità.
Tutta la merce in vendita e le relative attrezzature sono state sequestrate per confisca nei confronti dei tre commercianti ai quali sono state notificate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 15.300,00 euro. Nello specifico sono state sequestrate n.81 cassette di ortaggi vari (zucche, fagiolini, melanzane, cipolline ecc.) per alcuni quintali di peso complessivo. Considerata l'alta deperibilità della merce, è stato necessario conferirla immediatamente ad ALIA per la successiva distruzione. Contestualmente gli operatori di ALIA, che hanno riempito con la merce ben due veicoli di servizio, hanno ripulito tutta l’area dai rifiuti ripristinando il dovuto decoro.
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