Officina Ridens Open Air
Mercoledì 7 luglio alle 21.30, sul palco di Officina Giovani, è in programma il primo appuntamento della VI edizione di Officina Ridens Open Air , con la direzione artistica di Guido Nardin.
Ad aprire la rassegna Freakclown in Le Sommelier . Una degustazione ad alto tasso di comicità, uno spettacolo in divenire. Tra calici e bottiglie volanti, equilibrismi estremi, bicchieri musicali e bottiglie sonore, i Freakclown esplorano il mondo dell'enologia a loro modo, con una comicità fisica ed originale che vede i due artisti immedesimarsi in due improbabili sommeliers, che - tra battute surreali e virtuosismi enologici - condurranno nel magico mondo del vino.
A seguire,
mercoledì 14 luglio, sarà la volta
Nando e Maila in
Kalinka
.
Attraverso il clown musicale, la storia di una coppia di
artisti ben assortita che ha del Felliniano: lui (Mascherpa)
è uno sgangherato impresario-presentatore-spalla, lei (Maila
Zirovna) è una non meno pasticciona primadonna
venuta-scappata-scacciata, vai a capire, dalla grande tradizione
circense della Russia sovietica. Nando e Maila portano in scena una
carica ludica e tenera che innerva screzi, frecciate, dispetti e
che si arricchisce man mano di poesia. Duettano con contorsionismi
musicali esecutivi, quando abbracciati ballano un tango mentre
suonano fisarmonica e violino.
Terzo appuntamento,
mercoledì 21 luglio con Alvalenti in
Il poeta e la lavagna
.
Disegni parole che sono creazioni estemporanee suggerite
direttamente dal Cosmo in un fiducioso abbandono tra le braccia
della Poesia. Attraverso l’umorismo, Alvalenti, il poeta
graficomico noto al pubblico di Zelig, si illude di intuire gli
spazi che ci sono tra noi e l’Universo, di percepire visioni
nuove e imprevedibili con l’assoluta presunzione di riuscire
a soddisfare quel bisogno ancestrale di immaginare, sognare,
sorridere a mondi nuovi, ma possibili… anche se improbabili.
Il tutto con lo scopo di trovare la risposta
all’atavica ed eterna domanda che tutti, tranne alcuni, si
pongono spontaneamente ogni volta guardando l’Infinito Cielo
Stellato: “Cos’altro noi siamo oltre a quello che
già sappiamo di essere?”.
Infine, mercoledì 28 luglio, gli Jashgawronsky Brothers chiuderanno la rassegna con ToyBoys.
Immaginarsi per un momento i Beatles con la cartella quando andavano alle elementari. Stelle della musica, come Daft Punk, Queen o i Village People, seduti sul seggiolone col bavaglino a mangiare la pappa. Infine provare a chiuderli tutti quanti insieme in un negozio di giochi. Quello che ne verrebbe fuori non sarebbe probabilmente molto diverso da quello che ne fanno gli Jashgawronsky Brothers!
Gli immarcescibili fratelli armeni dopo vent’anni di attività sono diventati grandi e così si lanciano in una nuova impresa: ritornare piccoli per offrire un concerto coi fiocchi suonato solamente con i giocattoli!
Topolini e automobiline, fattorie sonore e zoo parlanti, sonaglietti e carillions, sax di plastica e tamburelli, pupazzetti e trombette, flautini, tastierine e chitarrine per strampalate acrobazie musicali che percorrono tutti o quasi i generi musicali.
Gli appuntamenti – con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite – fanno parte del cartellone di eventi Prato Estate, progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune.
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