Inclusività, il punto sulle attrezzature ludiche nelle aree verdi della città

Gli spazi verdi pubblici, soprattutto in questo periodo, rappresentano un'occasione di socializzazione importante per i cittadini più piccoli ma anche per gli adulti e l'Amministrazione comunale continua a monitorare periodicamente le aree verdi per intervenire con lavori di riqualificazione e miglioramento anche per i giochi così detti inclusivi in modo da consentire l'integrazione e l'accesso ai diversamente abili.

I giochi inclusivi posizionati nelle aree verdi della città rispondono ai requisiti di accessibilità per disabilità motoria, cognitiva e sensoriale e favoriscono le attività ludiche dei più piccoli come socializzare attraverso l'incontro in quanto sono posizionati nelle vicinanze di altri giochi, tenersi in equilibrio e girare.

Tutte le attrezzature sono monitorate ogni tre mesi e dove necessario si effettuano interventi di riqualificazione in seguito ad anomalie dovute all'usura del tempo e all'utilizzo.

"Nelle ristrutturazioni delle aree verdi così come nelle nuove realizzazioni l'Amministrazione ha fatto la scelta di inserire dei giochi inclusivi per permettere a tutti i bambini di giocare in sicurezza insieme - ha detto l'assessore alla Città Curata Cristina Sanzò -. Non si tratta di giochi per disabili ma sono attrezzi privi di barriere architettoniche che permettono di giocare tutti insieme e dobbiamo continuare a porre attenzione nelle progettazioni per garantire l'accessibilità a tutti i piccoli".

I giardini del Pratocchio a Vergaio sono stati recentemente interessati da interventi di ristrutturazione, sostituzione di arredi usurati e miglioramento, tra i quali l'installazione nell'area gioco della nuova attrezzatura inclusiva “cesto girevole su molla” con pavimentazione in gomma colata, in sostituzione alla moquette strappata con gioco campana.

Sedici aree a verde pubblico della città sono state dotate del gioco Gyrospeed, un'attrezzatura ludica con caratteristiche di gioco inclusivo, posizionato vicino ad altre attrezzature in modo da favorire l'integrazione e l'interazione tra i più piccoli. Le aree interessate da questi interventi di inclusività sono state il giardino di via Marchini - via Boni - via Pisano, il giardino ex Magnolfi, i giardini di via Murri, l'area attrezzata per l'infanzia di via del Campaccio, l'area attrezzata per l'infanzia - p.d.z. di Casale, l'area attrezzata per l'infanzia - PEEP Tobbiana di via Vulcano, il giardino di via Prampolini, l'area attrezzata per l'infanzia di via Beethoven, i giardini di via Lapo Gianni, l'area attrezzata per l'infanzia di via Soffici – via Parrini, il pdz. Paperino di via Pastore, l'antiparco delle Cascine di Tavola, il pdz di Castelnuovo di via Giramonte, l'area attrezzata per l'infanzia - P.d.Z. di San Giorgio in via Papi, la scuola Claudio Puddu di via Montalese, l'area giochi di via Anita Garibaldi a Viaccia.

Per quanto riguarda le "altalene accessibili" ai diversamente abili sono state installate nel 2018 quelle “a cesto” nei giardini di via Marchini con cartelli indicanti la tipologia di attrezzatura inclusiva, e una “a cesto girevole su molla” e “a cesto” nei giardini di via Picasso a Mezzana.