Obiettivo Fame Zero, al via #InsiemepergliSDG con le due installazioni multimediali in piazza delle Carceri
Sono state inaugurate stamani alle 10.30 le installazioni multimediali interattive dal titolo “SDG in action” e “#2030 is now” allestite in piazza S. Maria delle Carceri, che fanno parte della tre giorni di iniziative #InsiemepergliSDG, a Prato dal 14 al 16 settembre, la campagna promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme a FAO, Commissione Europea, SDG Action Campaign delle Nazioni Unite, CIHEAM Iamb di Bari, Save the Children e Comune di Prato, per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (gli SDG) e sul lavoro della Cooperazione Italiana e dei suoi partner per il raggiungimento di tali obiettivi nel mondo post Covid 19.
Le due installazioni permetteranno di conoscere e approfondire i temi degli obiettivi sostenibili, Sustainable Development Goals – SDG e dell’Agenda 2030 che saranno proposti in forma didattica. Rimarranno attive e accessibili con visite guidate da addetti e volontari dal 14 al 16 settembre e saranno affiancati dall’attività di laboratorio a cura di Save The Children.
Save the Children organizzerà infatti incontri educativi gratuiti per classi e gruppi sul tema degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Accompagnati da un educatore o un’educatrice i partecipanti affronteranno, giocando, temi come la nutrizione, il cambiamento climatico, le differenze di genere, la salute e l’istruzione. Bambini, bambine ed adolescenti potranno ideare insieme come diventare eroi e contribuire, da soli ed in gruppo, ad un futuro sostenibile. Nelle seguenti fasce orarie potranno essere accolti max 2 gruppi contemporaneamente (10 partecipanti per gruppo): turno A: 10.15 – 11.45, turno B: 12.00 – 13.30, turno C: 14.30 – 16.00, turno D: 16.15 – 17.45.
Gli incontri sono realizzati dalla Cooperativa. E.D.I. onlus Educazione ai Diritti dell'Infanzia e Adolescenza.
L'evento è co-organizzato con il Comune di Prato, MAECI e FAO, Unione Europea, UN Action Campaign, CIHEAM. Tutte le attività proposte si svolgeranno nel massimo rispetto delle indicazioni per la sicurezza anti Covid. Per iscrizioni e info: giulia.consolini.cons@savethechildren.org.
La giornata di oggi è cominciata con la cerimonia di apertura che si è tenuta alle 9.30 nel Salone Consiliare di Palazzo Comunale, trasmessa anche in streaming sul canale YouTube del Comune di Prato, con gli interventi del sindaco Matteo Biffoni, dell'assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi, della consigliera regionale Ilaria Bugetti, anche in veste di segretaria dell'Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, della viceministro del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) Marina Sereni - in collegamento online - e , della direttrice Programmi Italia-Europa per Save the Children Raffaela Milano, anche lei online. "Lavorare insieme ad Enti Locali, associazioni e organizzazioni è fondamentale per creare una rete grazie alla quale i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità in cui ognuno può fare la propria parte, un lascito importantissimo per le generazioni future - ha detto la viceministra Sereni - La pandemia ha evidenziato le profonde disuguaglianze tra i Paesi del mondo e ha fatto emergere però anche che siamo tutti sulla stessa barca". "La costruzione di una rete con le Istituzioni del territorio garantisce che le risorse governative e comunitarie siano impiegate in modo mirato ed adeguato - ha aggiunto la consigliera regionale Bugetti - Per il raggiungimento degli obiettivi sostenibili è poi fondamentale la formazione dei più piccoli, messaggeri presso i propri nuclei familiari, e Prato può vantare un alto grado di istruzione, cultura e consapevolezza in questo anche per le sue caratteristiche multietniche." A Prato vivono infatti oltre 100 etnie diverse, come ha evidenziato anche il sindaco Matteo Biffoni e l'obiettivo è "far sentire tutti pratesi". Biffoni ha inoltre ricordato l'impegno del Comune in diversi progetti di cooperazione internazionale, come il progetto WW Pal – Waste Water Palestine, con il finanziamento dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo insieme ad un folto gruppo di partners italiani e locali, per il trattamento delle acque reflue da utilizzare in agricoltura e la potabilizzazione: "Per sorte siamo nati nella parte più ricca e sviluppata del mondo ed è doveroso aiutare coloro che vivono nella parte che non lo è - ha affermato il sindaco Biffoni - Per questo cerchiamo di fare la nostra parte, anche con importanti investimenti nella scuola, nell'ecosostenibilità della mensa e altro ancora. Siamo molto orgogliosi di essere una città Amica dei Bambini e anche di ospitare a Prato un Punto Luce di Save The Children, un'associazione da sempre impegnata per i bambini meno fortunati, al fianco dei minori non accompagnati che arrivano sulle nostre coste. A questo si aggiunge l'impegno di FAO per raggiungere l'obiettivo Fame Zero, insomma una rete davvero forte con cui possiamo fare tanto".
l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs– inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. "
Poi dalle 11 in Salone Consiliare in diretta streaming si è tenuto il seminario “ C’è una Prato che coopera” su vari temi correlati all’alimentazione e alla sostenibilità e sul tema della cooperazione internazionale declinato a livello locale, a cura del PIN e di ARCO, con studenti in presenza e collegati via web: hanno partecipato Ilaria Santi, assessore comunale all’Istruzione pubblica e alla cooperazione internazionale, Leonardo Borsacchi del Pin e Patrizia Pinelli, presidente del corso di laurea in Sviluppo sostenibile, cooperazione e gestione dei conflitti dell' Università di Firenze .
Gli interventi hanno trattato questi argomenti: il sistema Toscano di Cooperazione Internazionale e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile di Elisa Marrocu - ARCO, unità su Sviluppo locale; lo s viluppo ecosostenibile e l' innovazione produttiva, manageriale e commerciale di piccoli produttori agricoli in Libano di Stefano Baldini - Fondazione Giovanni Paolo II (in collegamento da Beirut); l'a picoltura e le piante officinali nei Territori Palestinesi: valutazione del progetto Bee the change di Marta Russo - ARCO, unità su Valutazione d’impatto; l'a gricoltura idroponica, l' innovazione e l' impresa sociale in Senegal di Camilla Guasti - ARCO, unità su Economia sociale, Lorenzo Giorgi - Bloom, Global Impact Network; la v alutazione del progetto per rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici in Kenya di Federico Ciani - ARCO, unità su Sviluppo inclusivo; u n cacao “buono” ed equo per un cioccolato ancora più buono. Le produzioni in Togo e Ecuador di Daniela Tacconi - ARCO, unità su Innovazione circolare e commodity sostenibili e Matteo Belletti - ARCO, unità su Sviluppo locale. Ha moderato Leonardo Borsacchi - ARCO, unità su Innovazione circolare e commodity sostenibili.
Domani mercoledì 15 settembre dalle 10 alle 17.30 ci saranno le visite guidate alle installazioni multimediali interattive “SDG in action” e “#2030 is now” e attività di laboratorio in piazza S.Maria delle Carceri.
Alle 17 negli spazi di Manifatture Digitali Cinema, si terrà l'incontro sul tema “La lotta allo spreco alimentare e le diaspore” con la partecipazione del dottor Cleophas Diomà (presidente Ass. Le Réseau e coordinatore presso il MAECI del Gruppo Lavoro Migrazione Sviluppo del Consiglio Nazionale per la Cooperazione e lo Sviluppo), prof. Andrea Segrè (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna) e il coinvolgimento attivo dei rappresentanti delle comunità straniere locali sui temi della rigenerazione alimentare e del riuso. A conclusione ci sarà la presentazione dei risultati del sondaggio di Waste Watchers International.
A seguire alle 19.30 andrà in scena il monologo teatrale “Il Guado” a cura dell’attore senegalese Mohamed Ba, sul tema dell’inclusione e della lotta alla povertà.
np
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