salta la barra


Comune di Prato

 indietro
07/10/2021 14:23
Comune di Prato Scuola Promosso da Comune, Rete Sviluppo e Forum delle Associazioni Familiari di Prato e rivolto a ragazzi, genitori, docenti e personale Ata. I dati raccolti nei questionari saranno comunicati a gennaio

Nasce "Ti presento Prato", questionari, incontri e laboratori per progettare la Prato del futuro

Il sindaco Matteo Biffoni: "Saranno coinvolti 600 adulti e 600 ragazzi per dare una risposta alla fase pandemica e provare ad entrare in connessione con le paure e i punti di forza dei nostri giovani"
È stato presentato stamani giovedì 7 ottobre in Palazzo comunale il progetto “Ti presento Prato”, promosso da Comune di Prato, Rete Sviluppo e Forum delle Associazioni Familiari di Prato che ha l’obiettivo di indagare attraverso questionari, incontri e laboratori come vivono i ragazzi, le famiglie e il mondo della scuola la situazione attuale anche dopo le difficoltà dell’ultimo periodo con il coinvolgimento di 600 adolescenti e 600 adulti tra genitori, docenti e personale ATA. In particolare il progetto, in cui partecipa anche la scuola Ser Lapo Mazzei di via del Seminario, si propone di fare una fotografia alla Prato del presente e raccontare la Prato del futuro partendo proprio dalle giovani generazioni e dalle sfide educative tipiche della fase di transizione, dall’abbandono scolastico al bullismo e all’inclusione, dalla capacità di orientarsi nel mondo della scuola e del futuro alla partecipazione attiva, fino alle soft skills e all’educazione alla responsabilità.

Il progetto “Ti presento Prato” si sviluppa in due fasi, la fase A di Ricerca e la fase B di Azione sperimentale “Immischiati”: la prima fase coinvolgerà i ragazzi adolescenti della terza media e del biennio delle scuole superiori, la seconda fase invece interesserà i bambini degli ultimi anni delle scuole elementari e dei primi anni delle scuole medie. Il progetto della fase sperimentale “Immischiati” prenderà il via giovedì 14 ottobre alle 18.30 alla scuola Ser Lapo Mazzei di via del Seminario con l’incontro pubblico tra genitori, docenti e studenti per una cittadinanza consapevole.

Hanno presentato il progetto il sindaco Matteo Biffoni, gli assessori alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi e all’Agenda Digitale Benedetta Squittieri, insieme alla presidente di Rete Sviluppo Ester Macrì e il presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Prato Paolo Brogi.

“Il progetto Ti presento Prato oltre ad essere un progetto pensato per le scuole è anche una forma di relazione che non ha eguali nelle altre città toscane - ha detto il sindaco Matteo Biffoni -. Saranno coinvolti 600 adulti e 600 ragazzi per dare una risposta alla fase pandemica e provare ad entrare in connessione con le paure e i punti di forza dei nostri ragazzi che in questo momento escono da un periodo difficile. Vogliamo mettere in campo risposte per costruire la città del futuro da consegnare alle nuove generazioni”.

“E’ fondamentale dare voce ai ragazzi, alle famiglie, ai docenti e al mondo della scuola per capire che cosa sia successo con la fase pandemica - ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi -. Il progetto Ti presento Prato consegnerà alla città una fotografia dello stato attuale che sarà utile all’Amministrazione per orientarsi meglio nelle scelte future, grazie alla cooperazione del Comune con Rete Sviluppo e Forum delle Associazioni Familiari di Prato”.

“Da oggi oltre ai questionari sui singoli servizi, le politiche di co-partecipazione e i servizi online, con il progetto Ti presento Prato l’Amministrazione aggiunge uno strumento statistico in più per mettersi in ascolto della città, in relazione anche con l'Ufficio di Statistica - ha detto l’assessore all’Agenda Digitale Benedetta Squittieri -. Partendo dalle giovani generazioni e dai loro bisogni, insieme a Rete Sviluppo e Forum delle Associazioni Familiari di Prato portiamo avanti una politica dell’ascolto che serve alla città e che fa parte degli obiettivi dell’Agenda 2020-2030 anche nell’ottica del benessere equo e sostenibile”.

“Genitori e figli saranno sottoposti alla così detta indagine specchio cioè lo stesso questionario, tarato con linguaggio diverso a seconda della fascia di età, per ottenere un campione intergenerazionale sugli effetti della pandemia e non solo – ha detto la presidente di Rete Sviluppo Ester Macrì -. Le domande del questionario saranno sul futuro, tra difficoltà e speranza, sulla vita quotidiana che potremo confrontare con i dati Istat, sul benessere equo e sostenibile (BES) e soggettivo e sull’analisi del sentiment”.

“Ci siamo chiesti come dare un aiuto alla città dopo il periodo di pandemia vissuto, che ha colpito anche le nuove generazioni e la scuola, e abbiamo pensato alla formula del sondaggio rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie in modo che potessero presentare la loro situazione attuale e come immaginano la città del futuro – ha precisato il presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Prato Paolo Brogi -. L’obiettivo è individuare le criticità e le potenzialità e incentivare la partecipazione attiva, ma anche dialogare su temi come il bullismo e l’inclusione”.

La raccolta dei dati durerà fino alla fine del 2021 e a gennaio 2022 i risultati dei questionari e degli incontri saranno comunicati alla città.

np

814/21

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina