Stamani in versione telematica la VII edizione del Convegno Internazionale sul Falso Documentale ed Anticontraffazione
Si è svolta stamani online la VII edizione del Convegno Internazionale sul Falso Documentale ed Anticontraffazione organizzato dalla Polizia Municipale di Prato con la partecipazione di relatori italiani e stranieri.
Per la prima volta la giornata di studio non prevede la presenza degli iscritti ma è stata appunto trasmessa online. Questa nuova modalità ha consentito anche a operatori del diritto, Corpi Militari e di Polizia di altre Regioni e di Comuni distanti da Prato di prendere parte all’evento.
Il convegno è rivolto agli appartenenti alle varie Forze dell’Ordine con lo scopo di affinare la capacità di esaminare i documenti con cui si entra in contatto durante il servizio e individuare i falsi. Obiettivo dell'iniziativa, interrotta per il periodo acuto dell’emergenza pandemica, è riprendere e continuare il proficuo lavoro di scambio di esperienze e condivisione delle più innovative tecniche di frode documentale. Diversi i Comandi che hanno utilizzato l’evento come corso di formazione professionale.
Dopo i saluti iniziali del prefetto Adriana Cogode, del Comandante della Polizia Municipale Marco Maccioni, dell'assessore Flora Leoni e di Gianluca Morosi della Camera di Commercio, partner dell'iniziativa, in questa edizione telematica sono stati sei i relatori che hanno trattato sotto vari aspetti il tema del falso documentale: Raoul De Michelis Comandante della Polizia Locale di Cisterna di Latina, che ha presentato una relazione dal titolo “Guardare oltre l’ovvietà”, Davide Capsoni e Luca Bellettati, appartenenti all’Ufficio falsi documentali della Polizia Locale di Milano intervenuti con relazione dal titolo “Quando la fantasia supera la realtà”, Herbert Gasser Sovrintendente Capo della Polizia Stradale di Belluno, Ufficio Polizia Giudiziaria, che ha contribuito all’evento con una panoramica su documenti e targhe tedesche. Albert Campmajo Capo gruppo di Ricerca e Documentazione della Polizia Spagnola Mossos d’Esquadra è intervenuto sui documenti spagnoli, a seguire Marco Opizzio della Polizia Municipale di Grosseto con relazione specifica sul controllo su strada e Raffaele Chianca già Comandante del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Rimini, con una disamina sulla patente di guida ucraina. Infine si è aggiunto – fuori programma – il prezioso contributo del Tenente Colonnello Federico Pecoraro della Guardia di Finanza di Prato. I temi trattati hanno spaziato dall’esame delle tecniche di stampa e dei sistemi anticontraffazione utilizzati per la produzione dei documenti all’analisi di documenti italiani e stranieri fra i quali quelli tedeschi, spagnoli ed ucraini.
cb
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