Prorogata al 30 novembre la scadenza del primo bando Prisma di Ricerca e Sviluppo
E' stato prorogato alle ore 17 del 30
novembre prossimo il termine di scadenza per la
presentazione delle domande per il il primo bando
per progetti di Ricerca e Sviluppo realizzati da
Università, centri di ricerca e imprese nell'ambito del
progetto della Casa delle Tecnologie Emergenti Prisma, Prato
Industrial Smart Accelerator, Centro di trasferimento tecnologico
per le imprese del distretto tessile.
Si precisa che restano ferme le modalità di
presentazione della domanda sul sito
https://www.prismaprato.it/it/bandi-ricerca-sperimentazione/pagina1811.html
I progetti di R&S sfrutteranno le tecnologie emergenti e il 5G per sviluppare prototipi rispondendo alle nuove e complesse necessità che le imprese del settore Tessile & Moda e del Made in Italy si trovano ad affrontare. La Casa delle Tecnologie Emergenti sosterrà infatti tutti quei progetti in cui le nuove tecnologie siano utilizzate per raggiungere un sistema completo e qualificato (Technology Readiness Level - TRL). L’obiettivo è co-progettare soluzioni capaci di mettere a valore i risultati della ricerca accademica, rispondendo con esse a nuove e più complesse necessità, per sviluppare congiuntamente nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti, come Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain (BC), e sul già citato 5G.
I progetti saranno finalizzati alla realizzazione di prodotti, processi, servizi o modelli di business e organizzativi del tutto nuovi. Potranno anche riguardare il significativo miglioramento di prodotti e processi, di servizi, di modelli di business o organizzativi già esistenti.
Le aziende selezionate non ricevono direttamente finanziamenti, ma per 12 mesi possono avvalersi delle risorse umane (personale tecnico-scientifico) messe a disposizione dagli organismi di ricerca partner della CTE (PIN - Polo Universitario Città di Prato, DINFO - Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, l'Istituto Nazionale di Ottica CNR-INO e NTT) nonché dell' infrastruttura tecnologica della CTE (laboratori, strumentazione, software, connettività, sistema cloud, etc.). Ciascun progetto selezionato potrà, inoltre avvalersi di uno o più ricercatori dedicati, supervisionati da un coordinatore scientifico (professore universitario o ricercatore senior).
cb
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