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Comune di Prato

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19/11/2021 15:00
Mangani Simone Giovani 10 saranno impegnati a Officina Giovani, 1 alla Scuola di Musica Verdi, 12 all'associazione Binario di Scambio e 16 all'associazione CUT. Tra i progetti anche il primo archivio delle fonti orali della cittą

Nasce Officina delle Voci, 39 giovani coinvolti in 4 progetti per promuovere il patrimonio storico e culturale della cittą

L'assessore Simone Mangani: "E' un progetto ambizioso che passa per la valorizzazione di teatro, musica e cultura oltre a rappresentare un'opportunitą professionale utile per i giovani coinvolti"
È stato presentato stamani venerdì 19 novembre il progetto "Officina delle Voci, atelier della creazione giovanile", che coinvolgerà 39 giovani in 4 ambiti diversi, a partire dalle prossime settimane, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città e acquisire le  competenze professionali utili per il mondo del lavoro.

I partner del progetto Officina delle Voci sono PIN, associazione Binario di Scambio - Compagnia Teatrale Universitaria, associazione CUT, Camerata Strumentale Città di Prato e Associazione culturale John Snellinberg film.

A presentare Officina delle Voci sono stati l’assessore alla Cultura Simone Mangani, la responsabile del progetto per Officina Giovani Francesca Silipo, la presidente del PIN Daniela Toccafondi, la professoressa Teresa Megale per il settore Discipline dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze, la rappresentante dell'associazione Binario di Scambio Francesca Dell'Omodarme, la presidente Lions Clubs Prato Castello dell'Imperatore Laura Biagioli, il referente della Camerata Strumentale Città di Prato e della Scuola di Musica Verdi Paolo Belli.

Il progetto, vincitore del bando pubblico, è finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri con un finanziamento di 200mila euro, al quale si aggiunge il co-finanziamento di 91mila euro da parte di Comune di Prato, PIN e partner locali.

Le azioni progettuali permetteranno ai giovani di fare esperienza nell'organizzazione di eventi, gestione degli archivi e lavoro di gruppo per sviluppare un bagaglio personale di conoscenze da usare anche in futuro.

“E' un progetto ambizioso a cui prenderanno parte in modo attivo 39 giovani dai 18 ai 35 anni e che durerà fino a metà luglio 2022 -  ha detto l’assessore alla Cultura Simone Mangani -. Officina delle Voci ha l'obiettivo di promuovere il patrimonio cittadino passando per la valorizzazione del teatro, della musica e della cultura oltre a rappresentare un'opportunità professionale utile per il futuro dei giovani coinvolti. Il progetto permetterà inoltre di costruire un archivio delle fonti orali con biografie e storie degli abitanti di Prato. Ancora una volta viene posta grande attenzione al patrimonio tessile e culturale della città".

"Sono molto contenta che finalmente Prato avrà il suo archivio orale con le testimonianze di chi in prima persona ha preso parte alla storia della nostra città - ha detto la presidente del PIN Daniela Toccafondi -. Il PIN c'è e continua a promuovere progetti per coinvolgere i giovani come Officina delle Voci che permetterà di raccogliere e conservare il patrimonio immateriale e prezioso degli abitanti di Prato". 

"Il materiale audio sarà raccolto da tre gruppi di giovani attraverso interviste fatte in giro per la città - ha aggiunto la professoressa Teresa Megale per il settore Discipline dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze -. L'archivio sonoro diventerà materia viva da utilizzare come patrimonio storico per la città ma anche per podcast radiofonici, rappresentazioni teatrali e performance".

Ha espresso soddisfazione per l'iniziativa anche la presidente del Lions Club Castello dell'Imperatore di Prato Laura Biagioli: "Il progetto Officina delle Voci aderisce perfettamente a due dei cardini del nostro statuto: il supporto ai giovani della città di Prato e al territtorio".

I 39 giovani selezionati nei mesi scorsi saranno impegnati su 4 progetti, tutti articolati secondo tre filoni di ricerca (patrimonio storico, immigrazione storica e immigrazione recente):  10 ragazzi parteciperanno alla progettazione della programmazione culturale per la stagione invernale e primaverile a Officina Giovani, 1 alla Scuola di Musica Verdi e in particolare alla Biblioteca Luciano Bettarini per catalogare e digitalizzare i documenti e gli spartiti nell'archivio nazionale, rendere fruibili i vecchi spartiti e aiutare nell'allestimento a museo di una parte della Biblioteca della Scuola di Musica, 12 all'associazione Binario di Scambio per raccogliere le testimonianze audio in città e progettare il programma culturale giovanile, e 16 all'associazione CUT (10 artisti impegnati nei workshop e 6 nella co-progettazione con le associazioni del territorio).

np

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