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Comune di Prato

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13/12/2021 11:34
Biblioteca lazzerini Cultura Venerd́ 17 dicembre alle 17.30 in sala conferenze della biblioteca

In Lazzerini riparte un nuovo ciclo degli "Incontri con l’autore"

Lo scrittore pratese Maurizio Tempestini apre la nuova rassegna realizzata in collaborazione con la Libreria Gori. Con lui Fabio Fantini

Venerdì 17 dicembre alle 17.30 nella sala conferenze della biblioteca Lazzerini prende il via un nuovo ciclo della rassegna Incontri con l’autore organizzata dalla biblioteca in collaborazione con la Libreria Gori, con 5 incontri che proseguiranno fino al 12 febbraio 2022.

Sarà la musica la protagonista del primo appuntamento con l’autore pratese Maurizio Tempestini (nella foto) che insieme a un altro pratese ed esperto di musica Fabio Fantini, parlerà del suo ultimo libro I Beatles alla Festa dell’Unità, edito da Epokè. La musica è un collante, un filo rosso che ci accompagna per tutta la vita. A volte è un sottofondo, a volte la colonna sonora principale. In questi otto racconti legati dalle dodici note, Maurizio Tempestini ci porta nei Glory Days del primo concerto del Boss Bruce Springsteen, nel backstage di un live italiano di Albert King, in mezzo a una rissa tra punk e metallari e in tanti altri luoghi dove la musica è viva, dove i watt quasi spaccano le orecchie. Ci sarà il tempo di piangere, di amare e di ridere, come in ogni album che si rispetti.

Si parlerà di musica anche nel secondo incontro con Federico Maria Sardelli a dialogo con Alberto Batisti sul libro Il volto di Vivaldi (Sellerio), che si terrà giovedì 13 gennaio 2022 alle 21.

Sardelli torna con una nuova coinvolgente opera alla sua grande passione: Antonio Vivaldi. Tra pittura, musica e storia una investigazione critica e curiosa sul vero volto del grande musicista.

Il volto di Vivaldi è un libro interdisciplinare: parla di pittura, di musica e di storia. Incrocia l’analisi tecnico-scientifica e stilistica dei ritratti con i dati noti o dubbi della biografia, alla ricerca di un volto vero, quello di Antonio Vivaldi, il Prete rosso, il settecentesco creatore delle Quattro stagioni e firma di una moltitudine di musiche barocche che si vanno ancora scoprendo.

Sabato 22 gennaio alle 17 si terrà invece la presentazione del romanzo storico di  Marco Giusti  Il cerchio e la croce (Società Editrice Fiorentina). Insieme a Diana Toccafondi l’autore illustrerà l’avventurosa vita del cavalier Ottavio Ximenes d’Aragona, a partire dal lungo viaggio da Firenze a Lisbona, gli incontri, i panorami, i luoghi, i tempi, le relazioni interpersonali e quelle amorose, le vicende di corte e quelle familiari, il ritorno a Firenze, la vita d’accademia e di teatro. Un linguaggio che sorprende e incanta il lettore fino a imprimere alla lettura un ritmo la cui musicalità permane anche dopo la fine della lettura stessa, come un’eco o un ritornello che risuona pervasivamente nella mente.

Gli incontri proseguono sabato 5 febbraio alle 17.30 con la presentazione del libro Diventare padre (Mimesis) insieme alla curatrice Laura Mori e al pediatra e scrittore Paolo Sarti. Con loro parleremo delle emozioni che vive l’uomo durante l’attesa di un bambino e alla sua nascita attraverso le voci dei nuovi padri e di alcuni grandi scrittori. In appendice, le immagini paterne proposte dalla letteratura di ieri e di oggi rivolta alla prima infanzia.

Il ciclo si conclude sabato 12 febbraio alle 17 con un altro libro che parla di musica, Canzoni (Bompiani) di Roberto Vecchioni. A parlarcene saranno il curatore Massimo Germini e il giornalista e critico musicale Giovanni Bogani. Canzoni è una raccolta di riflessioni del grande cantautore su cinquant’anni di testi scritti e cantati. Con il commento di Massimo Germini e Paolo Jachia, Vecchioni ci riporta alle canzoni che più abbiamo amato e, come in un album di fotografie, sfogliamo il passato e lo rendiamo amoroso presente. Le canzoni sono solo lo spunto per il poeta professore per raccontare il mondo che cambia, analizzare lo stato d’animo di una società e le sue pulsioni. Un libro non solo per gli appassionati di musica, ma anche per chi vuole conoscere la storia di un Paese.

Ingresso libero esibendo il greenpass.

1110/21

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