Al via l'ampliamento della pista ciclabile in tre zone della cittą
L'ampliamento della rete ciclabile su scala urbana, che renda più semplice lo spostamento in bicicletta dal centro della città fino alla periferia: questo è il progetto approvato dalla Giunta Comunale su proposta dell'assessore alla Mobilità Flora Leoni, in linea con gli scenari di piano del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che, tra i suoi obiettivi prioritari, ha quello di generare e promuovere azioni a favore di un tipo di trasporto a minor impatto ambientale e sociale.
Alla bicicletta, infatti, il PUMS assegna un ruolo primario: è per l'atto approvato dal Comune un mezzo di trasporto quotidiano e non un mezzo da impiegare solo per il tempo libero e per l’attività sportiva, in quanto, morfologicamente, la città di Prato presenta condizioni favorevoli all'uso del veicolo a due ruote, soprattutto per gli spostamenti di breve raggio.
È tenendo conto di questi presupposti che la Giunta ha dato il via alla riqualificazione e all'ampliamento della rete ciclabile, realizzando tre nuovi tratti percorribili in bicicletta con risorse erogate dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, destinate a ciclovie urbane per un totale di oltre 940 mila euro.
"Gli interventi proposti - ha affermato l'assessore alla Mobilità Flora Leoni - si inseriscono in una ottica di continuità, favorendo gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e collegando tratti già esistenti o di futura realizzazione, come ad esempio la ciclovia Firenze-Prato ed il tratto Santa Giorgio/Santa Maria-Paperino. Oltre alla realizzazione della ciclabile - ha aggiunto l'assessore Leoni - sarà attuata un'operazione di piantumazione di alberi e sarà implementata l'illuminazione, in modo da intervenire sulla rimodulazione della circolazione, ma anche sulla riqualificazione dei tratti viari interessati".
Ecco le zone urbane interessate e gli interventi che saranno realizzati:
Tratto 1: Pista ciclabile a sud lungo via delle Fonti e via
Fonda di Mezzana, dalla rotatoria di via Fonti/Nocchi Zipoli fino
alla via del Ferro.
Mantenendo il doppio senso di marcia, ad eccezione del tratto
sul ponte, sarà regolarizzata la carreggiata in modo
da ampliare il marciapiedi e così da realizzare
una pista ciclabile rialzata che raggiunga, in alcuni punti, 4
metri di ampiezza. Sul ponte la pista ciclabile sarà
separata dai veicoli da un doppio cordolo francese con pali di
delimitazione. Il numero e la posizione dei posti auto rimarranno
invariati.
Tratto 2: Pista ciclabile di collegamento al Macrolotto 2
lungo via Berlinguer dalla viabilità di accesso insediamenti
Clad/Monnanni fino alla rotatoria via Berlinguer/via Chemnitz.
I percorsi ciclabili sono attualmente assenti lungo questo
tratto e la pista ciclabile esistente dalla diramazione da via
Nocchi/Zipoli fino all'attraversamento di viale Berlinguer è
in pessimo stato manutentivo. Quindi, in questo caso il progetto
prevede la realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso di
marcia della lunghezza di circa 500 metri, con larghezza costante
di 3 metri, a parte che in alcuni tratti dove si riduce
minimamente. L’ampiezza della carreggiata rimarrà
invece invariata.
Tratto 3: Riqualificazione e realizzazione di percorso
ciclo-pedonale su via Marini.
Soprattutto in questo caso, alla base della proposta di
riqualificazione dell'asse stradale vi è la necessità
di razionalizzare lo spazio pubblico in un'area che
è densamente utilizzata e fortemente caratterizzata da
usi residenziali. Non solo, l'elevata densità abitativa del
quartiere comporta criticità legate ai diversi tipi di
mobilità, che sia ciclabile, veicolare o semplicemente
passeggio dei residenti nel tempo libero con eventuale sosta.
Quindi, alla base del progetto c'è la
necessità di una riqualificazione generale di cui
possano beneficiare tutti i cittadini, prevedendo la sistemazione
dell'assetto della strada dall'incrocio con i binari della ferrovia
fino all'incrocio con via Pistoiese e l'ottimizzazione della
sosta dei veicoli, così da incidere positivamente sulla
mobilità pedonale, anche con la piantagione di alberi.
Con gli interventi sulla zona in questione si vuole
costituire una continuità della rete ciclabile tra via
Strozzi e via Pistoiese, realizzando un percorso ciclo-pedonale
alla quota del marciapiedi sul lato Est della strada, con
ampiezza intorno ai 4 metri. La viabilità
carrabile rimane invariata su una corsia con ampiezza variabile tra
i 5 metri e mezzo e i 3 metri e mezzo.
Maggiore attenzione alla sicurezza dei pedoni viene ricercata
aumentando il numero degli attraversamenti pedonali da tre a sette.
La viabilità all’incrocio con via Pistoiese
è resa più sicura grazie alla progettazione
dell’avanzamento del marciapiedi, in modo da indirizzare il
flusso automobilistico verso Est e rendendo impossibile
l’attraversamento.
La riorganizzazione dei parcheggi per le auto consente di
aumentarne il numero di 13 unità e di piantare 12 nuovi
alberi. In particolare, nel tratto tra la ferrovia e via Fabio
Filzi, gli alberi vengono disposti in aiuole ampie e continue al
limite del marciapiedi, mentre nel tratto tra via Fabio Filzi e via
Pistoiese vengono distribuiti tra gli stalli delle auto.
La riqualificazione prevede inoltre di adeguare i percorsi
attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche
garantendo così l'inclusività degli spazi
pubblici.
gf
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