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Comune di Prato

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03/01/2022 11:31
Mangani ok Cultura Mercoledì 5 gennaio alle 21 alla Pieve di San Giusto

"Organo e polifonia dal Rinascimento a Zipoli", l'ultimo concerto della XII edizione

Si esibiranno l'organista Roberto Bonetto e l'ensemble vocale Sesquialtera

L’ultimo concerto della XII edizione del Festival Zipoli diretto da Gabriele Giacomelli - promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Prato con l’assessorato alla Pubblica Istruzione, la Regione Toscana e contributi di Fondazione Cassa di Risparmio e Banca Fideuram - è in programma mercoledì 5 gennaio alle ore 21 presso la Pieve di San Giusto.

L’organista Roberto Bonetto, docente presso il Conservatorio di Verona, attivo come concertista in tutta Europa (Münchner Philharmonia, Berliner Philharmonia, Kölner Philharmonia ecc.) e in Giappone, insieme all’ensemble vocale pratese Sesquialtera diretto da Pierluigi Chiarella, specializzato nell’esecuzione della polifonia sacra, presentano un affascinante programma intitolato "Organo e polifonia dal Rinascimento a Zipoli". L’organo è quello della Pieve di San Giusto, un bellissimo strumento costruito nel 1777 da Michelangelo Crudeli su cui nel 2019 Gabriele Giacomelli ha inciso l’Opera Omnia per organo di Domenico Zipoli. Lo strumento è dotato di molti timbri preziosi e presenta la particolarità di avere alcune canne collocate all’esterno dell’organo, direttamente sulla cantoria anziché all’interno della cassa.

Il programma della parte vocale comprende la suggestiva "Ave Maria" di Josquin Desprez, compositore fiammingo di cui nel 2021 si sono celebrati i 500 anni dalla morte, la moderna "Ave Maria" di Igor Stravinskij e il gioioso mottetto natalizio "Hodie Christus natus est" di Jan Pieterszoon Sweelinck. Le voci si uniranno all’organo nell’esecuzione del "Recercare con obbligo di cantar la quinta parte senza toccarla" di Gerolamo Frescobaldi e nei "Versi" in Re minore di Zipoli. Del maestro pratese saranno eseguiti all’organo anche il "Post Comunio", un' "Elevazione",             l' "Offertorio " e la "Canzona" in Re minore, brani pubblicati nel 1716 quando Zipoli era organista del Gesù a Roma. Bonetto eseguirà anche un popolare Noël di Claude Balbastre, una "Sonata" di Baldassare Galuppi e la splendida "Passacaglia" in Re minore di Johann Fischer.

Il Festival Zipoli si conclude con questo prezioso concerto, dopo aver registrato in quasi tutti gli eventi il tutto esaurito e dà appuntamento agli appassionati al 2023.

Per partecipare al concerto è necessaria la prenotazione inviando una email a FestivalZipoliPrato@gmail.com.

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gf

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