NOVANTADUE, Il 1992 raccontato a trent’anni di distanza

Il Comune di Prato, in collaborazione con i giovani under 35 del progetto Officina delle Voci, promuove dal 5 al 24 marzo 2022 la rassegna NOVANTADUE. Il 1992 raccontato a trent’anni di distanza: una serie di incontri, spettacoli, talk e mostre a ingresso libero per raccontare e per riflettere sul 1992, anno che con la fine dei Partiti della Prima Repubblica e con la stagione delle stragi di Mafia, molto più di altri ha cambiato il volto e la storia recente del nostro Paese.

La rassegna prenderà il via sabato 5 marzo alle ore 11.00 in Piazza Santa Maria delle Carceri con l’inaugurazione dell’opera La Spirale della Vita di Gianfranco Meggiato. L’opera è composta da 1400 sacchi di juta, ogni sacco è dedicato a una vittima innocente di mafia, per un monumento pubblico del dolore e della memoria. Al centro della struttura spiraliforme una speranza vitale nuova si erge a simbolo di rinascita: è la scultura Il mio Pensiero Libero, un bilanciato equilibrio metallico che si sviluppa verticalmente per quattro metri. L’istallazione, in Piazza Santa Maria delle Carceri fino a giovedì 24 marzo 2022, dimostra una completezza nell’avvicinare due opposti: la quotidianità e tragicità del tema espresso attraverso i sacchi nel materiale juta si contrappongono alla vitalità e ricercatezza del metallo scintillante che trova un equilibrio nella congiunzione tra terra e cielo.

Lo stesso giorno, alle ore 11.30 seguirà un talk presso la sala conferenze del Museo di Palazzo Pretorio con l’artista Gianfranco Meggiato e la curatrice Daniela Brignone, moderato dal curatore Mirco Marino e alle ore 17, presso il Salone consiliare del Palazzo Comunale di Prato, si terrà un incontro con ospiti di rilievo come Don Andrea Bigalli, giornalista pubblicista, critico cinematografico e referente regionale di Libera Toscana, che opera sul territorio con quest'ultima dal 2005. 

Si prosegue domenica 6 marzo, alle ore 17.00 con l’apertura della mostra La Guerra – una storia siciliana del fotografo e fotoreporter Tony Gentile negli spazi di Officina Giovani (Piazza dei Macelli 4), alla presenza dell’artista. Le fotografie in bianco e nero ricostruiscono per frammenti la storia di un paese coinvolto in una guerra interna che vedeva il suo campo di battaglia non solo nella Sicilia degli anni Novanta. Il reportage di Tony Gentile si compone di varie trame: da un lato quella delle forze dell’ordine e della magistratura, da cui la celebre fotografia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino; da un altro quello delle vittime immortalate sotto bianchi teli o evocate nelle macerie di esplosioni; da un altro ancora le manifestazioni contro la mafia, ma anche il quotidiano dei bambini che giocano o di un matrimonio. Un vero e proprio spaccato di storia italiana. Nei giorni successivi all’inaugurazione Tony Gentile racconterà la sua mostra ai giovani delle scuole medie inferiori e delle scuole medie superiori.

La mostra resterà visitabile gratuitamente a Officina Giovani fino a giovedì 24 marzo 2022. Nei giorni 7, 8 e 9 marzo sarà possibile partecipare a visite-incontro con il fotografo. Info e prenotazioni staff@officinagiovani.it.

Sempre domenica 6 marzo, ore 18.00 negli spazi di Officina Giovani va in scena lo spettacolo teatrale Omertà, una produzione Barabao Teatro di e con Ivan Di Noia, regia di Romina Ranzato. Omertà è un racconto, un viaggio attraverso l’intreccio di storie così incredibili da non poter sembrare vere, pur essendolo. Quattro vite: Giovanni Falcone, giudice di Palermo ha, come obiettivo, colpire il cuore, l’onore e le tasche di chi tiene sotto scacco la Sicilia e l’Italia intera. Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, facente parte della Mafia perdente, che chiede di poter parlare proprio con il giudice per vendicare la morte dei suoi familiari, parlando. Permette a Falcone e al Pool Antimafia di poter istruire il Maxiprocesso alla Mafia che porterà a 19 ergastoli, 342 condanne e 2665 anni di carcere. Michele Greco, detto il Papa, con le sue dichiarazioni e auguri di pace che rivolge alla Corte. E infine Totò Riina con la sua “fame” di arrivare, di comandare, di combattere tutti coloro che tentano di fermare la sua ascesa. Quattro personaggi, che affrontano, percorrono e sviluppano la loro esistenza nella quale il confine dall’essere vittime o carnefici è molto sottile.

Dopo lo spettacolo seguirà un incontro con Angelo Corbo, superstite della strage di Capaci.

Giovedì 17 marzo alle ore 18.30 sarà la volta di PoliticalBar, lezione di storia tenuta dal docente Matteo Albanese all’interno del Cargo – bar del Centro Pecci (Viale della Repubblica, 277). PoliticalBar è un format di lezioni di storia aperte a tutti tenute dal Prof. Matteo Albanese in un contesto inusuale e informale come quello di un bar all’ora dell’aperitivo. In occasione della rassegna si parlerà di questo anno così importante per la storia dell’Italia partendo dalle inchieste di “Mani Pulite”.

Matteo Albanese è professore a contratto di Storia dei partiti e dei movimenti politici presso l’Università di Padova. Ricercatore presso l’Istituto di Scienze sociali a Lisbona, dopo aver difeso la sua tesi di dottorato all’Istituto Universitario Europeo. È stato visiting scholar a Sciences-po, Parigi ed alla New School for Social Research di New York. Autore di saggi sulla violenza politica e sull’estremismo in Italia e all’estero. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Tondini di ferro e bossoli di piombo, una storia sociale delle brigate rosse (Pacini 2020) e Transnational Fascism in the Twentieth Century: Spain, Italy, and the Global NeoFascist Network (Blommsbury, 2016). Recentemente è stato autore di un piccolo volume sulla morte di Aldo Moro per mano delle Br edito dal Corriere della Sera. L’ingresso è gratuito su prenotazione tramite Eventbrite, sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

A completare la rassegna l’incontro presso il Salone consiliare del Palazzo Comunale di Prato con ospiti di rilievo come i segretari 1992 di PCI, DC e PSI. L’incontro è in programma sabato 19 marzo 2022 alle ore 17.00

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero. Gradita la prenotazione su Eventbrite.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del PEZ – Piano Educativo Zonale – della Regione Toscana. In collaborazione con Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana

CRONOPROGRAMMA:

SABATO 5 MARZO

Ore 11.00 - Piazza delle Carceri Inaugurazione della rassegna con la presentazione dell’opera del maestro Gianfranco Meggiato La spirale della vita - l'installazione permarrà fino al 24 marzo 2022.

Ore 11.30 - Palazzo Pretorio

Talk con l'artista Gianfranco Meggiato e la curatrice Daniela Brignone - Modera Mirco Marino

Ore 17.00 - Salone Consiliare del Comune di Prato

Conversazione con Don Andrea Bigalli (referente regionale di Libera). Modera il professor. Luca Bravi.

DOMENICA 6 MARZO

Ore 17.00 - Officina Giovani

Inaugurazione mostra "La guerra – una storia siciliana di Tony Gentile" - a Officina Giovani fino al 24 marzo 2022. Possibilità di partecipare a visite-incontro con il fotografo nei giorni 7, 8 e 9 marzo. Info e prenotazioni staff@officinagiovani.it.

Ore 18.00 - Officina Giovani Spettacolo teatrale Omertà di Barabao Teatro. A seguire dibattito con Angelo Corbo, superstite della strage di Capaci.

GIOVEDÌ 17 MARZO

Ore 18.30 - Cargo – bar Centro Pecci PoliticalBar: lezione del Prof. Matteo Albanese. Da un’idea di Alessandra Francolini e Matteo Albanese. Lezione + aperitivo, ingresso su prenotazione tramite Eventbrite.

SABATO 19 MARZO

Ore 17.00 - Salone Consiliare Incontro con i segretari 1992 di PCI, DC e PSI. Modera Riccardo Cammelli.

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