Asilo nido la Querce, la Onlus Noi per Voi dona un albero di melograno in occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile

Stamani venerdì 18 febbraio, all'asilo nido la Querce in via Firenze 310, si è tenuta la piantumazione di un albero di melograno donato dalla Onlus Noi per Voi in occasione della giornata mondiale contro il cancro infantile, celebrata il 15 febbraio. Erano presenti il sindaco Matteo Biffoni e gli assessori Ilaria Santi, Luca Vannucci e Flora Leoni. 

Il gesto si inserisce nel quadro dell'iniziativa green 'Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno': un'azione per seminare germogli di solidarietà.

"Aver piantato questo melograno, un albero in più in un giardino comunale, - ha commentato il sindaco Matteo Biffoni - è simbolo di speranza e del lavoro che le associazioni fanno per sostenere la ricerca sul tema del cancro infantile. Il contributo del gruppo sportivo della polizia municipale e dell'ANVUP nei confronti di associazioni che con forza e passione lavorano su questi temi è per noi un grandissimo punto d'orgoglio".

Infatti, contestualmente alla piantumazione del melograno, alla Onlus sono stati donati due assegni da parte del gruppo sportivo della polizia municipale e dell'ANVUP (associazione nazionale vigili urbani in pensione). Il primo, di 5 mila euro, è stato ricavato dalla 23° edizione della camminata della solidarietà che si è svolta lo scorso 8 dicembre sul quale Sergio Paolini, il presidente del gruppo sportivo della polizia municipale, è intervenuto: "Sono molto soddisfatto di come è andata la raccolta fondi. In questi due anni di pandemia, l'associazionismo ha avuto un grosso contraccolpo e noi abbiamo voluto tener fede al nostro compito istituzionale: sport e solidarietà. Abbiamo raggiunto una cifra notevole per questa associazione che seguiamo da 23 anni e sulla quale crediamo molto, sia per quello che fa per l'assistenza ai malati sia per la ricerca".

ANVUP ha consegnato un proprio assegno, di 350 euro, alla onlus e Luigi Nencioli, segretario della sezione di Prato della ANVUP, ha voluto sottolineare il loro legame: "Da anni diamo il nostro contributo con una quindicina di operatori sugli incroci, ma anche in denaro per un'associazione che ci è entrata nel cuore. È composta dai genitori dei bambini ammalati di cancro e noi ci sentiamo legati come se fossimo i loro nonni".