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Comune di Prato

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28/02/2022 15:09
Polizia Municipale Polizia municipale L'incidente è avvenuto giovedì scorso in zona Iolo, all’incrocio tra via Manzoni e la via Bigoli

Urta un ciclista col furgone e scappa. Rintracciato dopo 24 ore dalla Municipale

Il reparto Sinistri Stradali della Polizia Municipale ha rintracciato nella giornata di venerdì pomeriggio l’autore di un incidente stradale accaduto appena 24 ora prima, in cui il conducente di un autocarro ha provocato un incidente stradale con un ciclista e poi si è allontanato senza prestargli soccorso.

L’incidente stradale è avvenuto in zona Iolo, all’incrocio tra via Manzoni e la via Bigoli, dove, a mezzogiorno di giovedì, si è verificato un violento scontro tra l’autocarro poi rintracciato ed un cicloamatore che per l’urto è rovinato a terra procurandosi lesioni per le quali è stato necessario l’immediato intervento di un’ambulanza per condurlo al Pronto soccorso del Nuovo Ospedale Santo Stefano. Lì i sanitari hanno diagnosticato allo sfortunato ciclista una prognosi di ben 25 giorni per le contusioni ed escoriazioni riportate.

Nonostante l’urto e la caduta a terra del ciclista, l’autocarro si è allontanato senza che il suo conducente, un uomo di etnia cinese, si fosse curato di fermarsi per prestare assistenza al ciclista, un trentanovenne pratese.

Una pattuglia del reparto Sinistri della Municipale è immediatamente intervenuta sul luogo dell’incidente ed ha subito iniziato le ricerche del veicolo allontanatosi raccogliendo le dichiarazioni di alcuni testimoni ed incrociando le relative evidenze con le registrazioni delle telecamere cittadine.

Risultato a sole 24 ore di distanza dal fatto, gli agenti hanno rintracciato il furgone che secondo la motorizzazione risultava intestato ad un uomo cinese residente a Prato ma che di fatto era sconosciuto all'Anagrafe, nonché il suo conducente che è stato identificato in un uomo cinese di 56 anni, residente a Rovigo ma dimorante a Prato.

Sull’autocarro gli agenti hanno trovato le tracce di abrasioni cagionate dall’urto con la bici che erano state coperte sulla carrozzeria con del nastro adesivo in un probabile ma grossolano tentativo di nascondere il danno presente sul veicolo e riconducibile all’incidente.

L’uomo interrogato dagli agenti del reparto Sinistri Stradali dopo un’iniziale reticenza ha ammesso di aver avuto in uso il furgone al momento del sinistro e di aver applicato lui il nastro adesivo sull’autocarro per coprire il danneggiamento.

E’ stato denunciato per omissione di soccorso e fuga dal sinistro, con relativo ritiro da parte degli agenti della patente di guida. Ora rischia fino a tre anni di reclusione.

cb

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