Una delegazione europea a Prato, laboratorio di inclusione e inserimento lavorativo dei migranti

Una delegazione europea, composta da rappresentanti di Bruxelles e di 3 paesi UE, da domani giovedì 3 marzo sarà a Prato per una visita studio di tre giorni sulle modalità sperimentali e innovative attuate nella città di Prato sui temi dell'inclusione e dell'inserimento lavorativo dei cittadini migranti.
Al ciclo di incontri parteciperanno anche esponenti della Direzione Generale Immigrazione del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, di ANCI nazionale e di ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro).

La visita inizierà domani giovedì 3 marzo intorno alle 9 nel Salone consiliare di Palazzo comunale con la presentazione del seminario. A fare gli onori di casa saranno il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore all'Immigrazione Simone Mangani.

L'assessore all'Immigrazione Simone Mangani ha spiegato: "Circa il 23% della popolazione ha la cittadinanza di un Paese extra UE, oltre un quarto dei cittadini più giovani, ovvero della popolazione studentesca, a sua volta ha la cittadinanza straniera. In questi anni le istituzioni e la città tutta hanno messo in piedi politiche innovative, utilizzando spesso fondi UE derivanti dalle politiche europee. Questi tre giorni, organizzati perfettamente dal servizio Immigrazione del Comune, sono un'ottima occasione di confronto ulteriore".

A metà mattinata gli ospiti si sposteranno nella sede del Servizio sociale e Immigrazione in via Roma 101, dove avranno luogo alcuni approfondimenti sui progetti L.A.I.V. e S.A.T.I.S, il primo incentrato sui servizi volti all'inclusione lavorativa dei cittadini migranti e il secondo sull'individuazione e la tutela delle vittime della tratta di esseri umani.

I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare. Si prega di inviare un fotografo ed un operatore tv.