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Comune di Prato

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31/03/2022 17:05
Comune di Prato Consiglio Comunale Approvata all'unanimitą la mozione presentata da tutti i Gruppi Consiliari

Un impianto sportivo o una pista ciclabile intitolati a Giovanni Iannelli, il 22enne ciclista pratese morto in gara nel 2019

Era presente il padre di Giovanni, Carlo Iannelli, che ha ringraziato il Consiglio comunale e la cittą.

E' stata approvata all'unanimità con 32 voti favorevoli nella seduta del Consiglio comunale la mozione presentata da tutti i Gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione per l'intitolazione di un impianto sportivo o una pista ciclabile a Giovanni Iannelli, il ciclista pratese appena 22enne morto in seguito ad un incidente avvenuto durante una corsa Elite Under 23 a Molino dei Torti, in provincia di Alessandria, il 7 ottobre 2019.

"Giovanni è stato uno sportivo ed un ragazzo esemplare, un esempio di impegno, dedizione, lealtà e correttezza - si legge nell'atto approvato oggi - estremamente generoso verso gli amici e non solo, brillante e attivo anche nel volontariato, oltre che nello studio. La sua scomparsa ha colpito profondamente non solo il mondo del ciclismo ma l’intera città, incredula e sgomenta per questa tragica e prematura scomparsa. Da più parti è emersa la volontà che quanto accaduto non sia dimenticato e che non sia dimenticata la figura del giovane atleta Giovanni Iannelli, ricordando anche l’importanza della sicurezza nelle competizioni come nelle strade" .

La mozione impegna il sindaco e la giunta "ad attuare tutte le azioni possibili per richiamare alla memoria i valori di correttezza e impegno che Giovanni Iannelli ha ben rappresentato e per ricordare la sua figura con l’intitolazione di uno spazi pubblico, con priorità alla nuova tratta comunale della pista ciclabile Prato-Firenze o comunque, in alternativa, un impianto sportivo o un altro spazio cittadino".

"Non si può morire per lavoro o per la passione sportiva - ha concluso il sindaco Matteo Biffoni - La famiglia Iannelli sta conducendo una battaglia di civiltà per chiarire l'accaduto e le eventuali responsabilità e il Comune è al suo fianco non per vendetta, ma per sapere se quel che è successo è stata una tragica fatalità o se quell'incidente poteva essere evitato, se è stato fatto tutto il possibile da parte degli organizzatori per evitare che questo avvenisse, anche perchè non risucceda e per dare nuove indicazioni e prescrizioni per gli atleti e le gare". In aula era presente Carlo Iannelli, il babbo di Giovanni, che visibilmente commosso è intervenuto per ringraziare tutto il Consiglio comunale e la città di Prato e ha simbolicamente abbracciato il sindaco. Il Consiglio l'ha salutato con un lungo applauso.

cb

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