Alcol, droga, bullismo e cyberbullismo: tre incontri organizzati dal Gruppo giovani di Galciana con esperti del settore
Alcol, droga, bullismo e cyberbullismo: sono questi i temi di cui il gruppo giovani della Parrocchia di Galciana ha voluto parlare confrontandosi con esperti del settore. Tre incontri nell'ambito del progetto 'Occhio alla vita - Cammino alla scoperta dei trabocchetti che rovinano la vita' che hanno visto la partecipazione di una quarantina di persone, tra ragazzi, genitori, educatori e religiosi, e che si sono svolti in via Frescobaldi all'Oratorio di Galciana.
Gli incontri sono stati realizzati in collaborazione con l'assessorato alla sicurezza urbana e mobilità. L'assessora Flora Leoni ha commentato: "Sono state serate molto impegnative ma belle, nelle quali gli esperti hanno dedicato il loro tempo con generosità. Sono stata molto contenta quando mi hanno contattata per dare una chiave di lettura a questi argomenti e penso che siano esperienze da ripetere e portare avanti, soprattutto quando la richiesta parte proprio dai ragazzi che cercano risposte e modalità per affrontare determinate situazioni. Tramite questi incontri - ha proseguito l'assessora - hanno potuto anche costruire legami con persone che hanno dato loro strumenti di riflessione ma anche soluzioni per affrontare i problemi".
L'iniziativa è partita proprio dai ragazzi del gruppo giovani dell'oratorio e, con l'aiuto del parroco Don Luca Rosati, hanno organizzato i tre cenacoli in cui hanno prima mangiato insieme e poi discusso.
Il primo incontro, dal titolo
'In & Out. Alcol, droga e bullismo', si
è svolto mercoledì 9 marzo in collaborazione con la
Polizia Municipale che da anni porta avanti il progetto di eduzione
alla legalità nelle scuole e organizza incontri peer to peer
tra le scuole e i ragazzi del Servizio civile. All'incontro a
Galciana era presente anche l'assessora alla Pubblica istruzione
Ilaria Santi.
La giornata ha riscosso molto successo e l'attenzione dei
ragazzi si è concentrata soprattutto sugli effetti a lungo
termine degli abusi di alcol e droghe e sugli incidenti stradali
che le sostenze possono causare.
Il secondo incontro era un '
Approfondimento sul bullismo e le dinamiche di
gruppo'. Si è svolto mercoledì 23 aprile ed
era a cura del dottor Marco Armellini, neuropsichiatra e
psicoterapeuta per l'infanzia e l'adolescenza.
Il dottore si è concentrato sul potere terapeutico del
parlare e condividere le esperienze e ciò ha dato slancio a
una ragazza che ha raccontato la propria storia di vittima di
bullismo. A causa delle molestie subite per le
sue difficoltà di apprendimento, è stata
costretta a cambiare scuola, come ha
raccontato. L'appuntamento all'oratorio è stato
quindi anche un'occasione di sfogo e condivisione.
L'ultimo incontro, dal titolo
'Cyberbullismo. Il lato oscuro del web', si
è svolto ieri, mercoledì 6 aprile, ed è stato
tenuto da Pasquale Rutigliano, tecnico informatico in
attività forense consulente per le Procure.
Il tema era quello degli atti persecutori perpetrati tramite
sistemi informatici. Coinvolgendo i ragazzi ha spiegato il punto di
vista del persecutore e quello della vittima, dando anche dei
consigli su come affrontare queste situazioni, per esempio
condividendo gli avvenimenti con gli adulti di riferimento o
salvando le chat in modo tale che le conversazioni costituiscano
una documentazione in fase di denuncia.
Gli appuntamenti hanno coinvolto e interessato molto i ragazzi, tanto che al termine dell'ultimo incontro hanno chiesto di poterne realizzare altri su questo tipo di tematiche.
mp
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