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Comune di Prato

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28/04/2022 14:30
Sanzò Cristina Città curata Oggi sarà discusso in Consiglio Comunale il nuovo Regolamento

Aree per la sgambatura dei cani: nuove regole per l'accesso e sanzioni inasprite per i trasgressori

L'assessore alla Città Curata Cristina Sanzò: "Oggi è la sintesi di un percorso che ha posto particolare attenzione sul corretto utilizzo delle aree di sgambatura e ne ha promosso la creazione"

Sarà discusso oggi, nella seduta del Consiglio Comunale convocato alle 15, il nuovo "Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città", già approvato dalla Commissione n. 4 "Urbanistica, Ambiente, Protezione Civile", presieduta dal consigliere Maurizio Calussi.

Il Regolamento, che sarà votato oggi in Palazzo Comunale, mira a risolvere delle criticità riscontrate sull'utilizzo dell'aree di sgambatura per i cani, regolamentandone l'accesso e aumentando del doppio le sanzioni per i padroni che abbandonano le deiezioni solide dei propri animali da compagnia. Quindi nuove regole e sanzioni inasprite, passando da 25 a 50 euro. Nel testo del Regolamento anche l'inserimento di standard minimi da garantire per quanto riguarda l'utilizzo e la manutenzione di queste aree.

Il nuovo Regolamento disciplina quindi per la prima volta le modalità di utilizzo delle aree di sgambatura, consentendo l'accesso ai cani purché accompagnati dai propri padroni che devono essere muniti di sacchetti per rimuovere le deiezioni, oltre al guinzaglio e alla museruola per i cani di indole mordace. Il nuovo Regolamento prevede anche il divieto di occupare le aree per lo svolgimento di attività professionale o non professionale di accompagnatore di cani, nel caso in cui questa impedisca la libera fruizione dello spazio da parte di altri padroni di animali da compagnia. Nel testo è inoltre ricordato il principale obiettivo delle aree di sgambatura: la socializzazione e la convivenza dei cani. Per cui è richiesta la collaborazione attiva e la responsabilità dei detentori che portano i propri cani in queste aree.  

Per quanto riguarda gli standard minimi, il nuovo Regolamento prevede all'ingresso di ogni area l'introduzione di cartelli contenenti le norme di buona condotta che ogni padrone è obbligato a tenere e che si riferiscono soprattutto all'uso del guinzaglio o della museruola e ai sacchetti per le deiezioni. Non solo, col nuovo Regolamento ogni area dovrà anche essere dotata di fontanelli con acqua potabile, panchine e alberature. 

"Oggi è la sintesi di un percorso avviato da parte dell'Amministrazione già da alcuni anni - ha commentato l'assessore alla Città Curata Cristina Sanzò - Percorso che da una parte ha posto particolare attenzione sul corretto utilizzo delle aree di sgambatura e che dall'altra parte ne ha promosso la creazione, incrementando il numero di queste aree di socializzazione che oggi sono 45. Sono stati quindi definiti dei minimi standard per le aree di sgambatura e si richiede una maggior coscienza civile e partecipazione da parte di detentori di cani, per quanto concerne il corretto utilizzo di questi spazi e la raccolta delle deiezioni". Per quanto riguarda invece gli interventi migliorativi che interesseranno gli stessi spazi l'assessore Sanzò ha aggiunto: "Stiamo sostituendo le reti che recintano le aree con altre più resistenti e, per ovviare ai rischi in cui incorrono i cani nel periodo primaverile per la presenza dei forasacchi, abbiamo previsto un ulteriore taglio dell'erba fra il mese di aprile e quello maggio, portando da 9 a 10 il numero dei tagli annuali. Inoltre, sarà sostituita la cartellonistica all'interno dell'aree, che risale a circa 20 anni e che dunque non contiene i più recenti e corretti riferimenti".

gf

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