"Prato Città Curata: ci penso io", incontri, manifesti e nuovi pannelli informativi sulle norme da rispettare per chi ha uno o più cani

Si è tenuta stamani all'area di sgambatura di via del Campaccio la presentazione delle nuove iniziative in programma della campagna di sensibilizzazione "Prato Città Curata: ci penso io", alla presenza dell'assessore alla Città Curata Cristina Sanzò, Elena Canna di Legambiente Prato, Patrizia Nocerino dell'associazione Qua la zampa e Rossella Gestri vicepresidente della stessa associazione.

L'assessorato alla Città Curata presenta un nuovo capitolo della campagna di sensibilizzazione "Prato Città Curata: ci penso io" che negli scorsi due anni ha promosso l'attivazione della cittadinanza verso una maggiore attenzione alla cura degli spazi condivisi sensibilizzando al tema dell'abbandono dei mozziconi di sigaretta e delle deiezioni canine, oltre che a quello relativo all'uso della plastica monouso.

Proseguendo la collaborazione con Legambiente Prato, questa nuova edizione della campagna mette l'accento sulle norme di comportamento da rispettare per chi ha con sé uno o più cani. Così, "Prato Città Curata: ci penso io" promuove una corretta fruizione delle aree di sgambatura presenti in città, una maggiore conoscenza del nuovo "Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città” e sensibilizza anche tutti i possessori di cani ad una più positiva e reciprocamente rispettosa convivenza tra animali e cittadini.

Oltre ad una serie di manifesti che vedremo affissi in città e che inviteranno a tenere comportamenti corretti e adeguati in base alle diverse situazioni che possono incorrere, la campagna ha previsto un tour di sei incontri, dal 30 aprile al 30 maggio, in alcune delle ad oggi 43 aree di sgambatura presenti in città. La prima data del tour è prevista il 30 aprile dalle 10 alle 11 in via del Campaccio (Prato Nord), la seconda il 2 maggio dalle 17 alle 18 in via Toscanini (Prato Ovest), la terza data è fissata il 14 maggio al Parco della liberazione e pace in via Roma (Prato Sud), la quarta il 16 maggio dalle 17 alle 18 all'antiparco delle Cascine di Tavola in via Traversa del Crocifisso (Prato Sud), la quinta invece il 28 maggio dalle 10 alle 11 in via Pomeria (Prato Centro) e la sesta, infine, è prevista il 30 maggio dalle 17 alle 18 in via del Cittadino (Prato Est).

A tutti gli appuntamenti sarà presente un'educatrice cinofila del canile di Prato, a disposizione di tutti i fruitori dell'area sgambatura per offrire consigli, effettuare dimostrazioni e rispondere a curiosità circa gli aspetti più salienti della convivenza tra il cane l'uomo. Durante gli eventi verranno anche distribuiti utili gadget.

Ogni area sgambatura verrà inoltre dotata di nuovi pannelli informativi che illustrano le sei principali regole di condotta da seguire durante la permanenza: entrare nell'area sgambatura solo con cani sani e trattati con antiparassitari; non utilizzare giochi o premi in cibo; raccogliere sempre le deiezioni; se presenti usare correttamente le aree destinate a cani di taglie diverse, evitando di distrarci; evitare di occupare l'area per periodi troppo lunghi per consentirne l’uso anche agli altri; non entrare mai nelle aree sgambatura con il cane in calore.

"È stata approvata ieri a maggioranza la modifica al Regolamento per il benessere degli animali, che ha apportato nuove regole sull'utilizzo delle aree di sgambatura - ha commentato l'assessore alla Citta curata Cristina Sanzò - È stato un lavoro lungo all'interno della Commisione n.4 "Urbanistica, Ambiente, Protezione Civile" che ha visto sia maggioranza che minoranza lavorare insieme ed è un punto di sintesi importante, a dimostrazione del fatto che la nostra città è particolarmente attenta al benessere generale degli animali, come le aree di sgambatura che negli ultimi anni hanno visto accrescere il numero arrivando ad essere 45. Queste ultime le abbiamo dotate con il nuovo Regolamento di minimi standard: alberature, fontanelle, panchine. In quanto crediamo che questi luoghi siano di socializzazione sì per gli animali ma anche per i loro padroni. Abbiamo regolamentato le modalità di utilizzo - ha aggiunto l'assessore Sanzò - e in contemporanea è partito il progetto che presentiamo oggi con Legambiente e l'associazione Qua la zampa, nato per informare i proprietari dei cani sulla corretta tenuta degli animali, su come ci si comporta all'interno delle aree di sgambatura e magari risolvere anche delle dinamiche comportamentali degli animali stessi. Inoltre, nell'ottica dello stesso progetto, partirà una campagna di affissione di cartellonistica che ricorderà le buone norme di comportamento che i detentori di cani devono tenere. Come amministrazione - ha concluso la Sanzò - andiamo a chiudere il cerchio con le aree di sgambatura ed a lanciare un messaggio alla cittadinza che questi spazi ci sono, verranno ulteriormente implementati e manutenuti, ma occorre il rispetto di tutti per poterle utilizzare al meglio".

Tra le iniziative che propone la campagna "Prato Città Curata: ci penso io", originale quella illustrata da Elena Canna di Legambiente Prato: "Il progetto si propone di sensibilizare ad una corretta raccolta delle deiezioni e quindi a tenere pulita la città. Per farlo, distribuiremo degli adesivi con scritto 'Mi vergogno del mio padrone' che potranno essere attaccati vicino alle deiezioni per ricordare ai detentori di cani che è importante raccogliere i loro escrementi solidi per il bene di tutti. Speriamo di sensibilizzare qualche 'distratto' che tende ad abbandonare le deiezioni del proprio animale da compagnia".

"Tra le cose più importanti che andremo a fare c'è la formazione per gli utenti che usufruiranno dell'aree di sgambatura, per dare loro delle corrette informazioni sull'utilizzo di questi spazi". Così Rossella Gestri, vicepresidente dell'associazione Qua la zampa ed educatrice cinofila . "In questo modo vogliamo illustrare il corretto approccio dell'incontro fra cani, le regole e la modalità per rispettarle, la raccolta delle deiezioni, il divieto di entrare nelle aree con cani in calore e il rispetto dei singoli soggetti che sono già dentro. La cosa fondamentale è informare le persone su come poter beneficiare correttamente di questo servizio, in modo piacevole sia per gli umani che per gli animali".