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Comune di Prato

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28/04/2022 15:38
Squittieri Benedetta Lavoro In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

L'assessora Squittieri: "Istituzioni ed associazioni datoriali e sindacali insieme per diffondere una vera cultura della sicurezza sul lavoro"

L'assessora alle Attivitą Produttive interviene anche per chiedere il mantenimento della calusola sociale nella riforma del Codice degli appalti, ora in discussione in Parlamento

Potenziare la formazione e la diffusione della cultura della sicurezza per realizzare una vera prevenzione degli incidenti sul lavoro e realizzare strumenti che consentano di rafforzare concretamente in azienda tutte le attenzioni per il rispetto delle norme in materia di sicurezza, è questo l'obiettivo a cui sta lavorando il tavolo di concertazione tra Comune di Prato, associazioni di categoria e sindacati e da cui dovranno emergere progetti che coinvolgano sia le imprese che i dipendenti, ma anche le scuole superiori della città e i percorsi di formazione professionale per i giovani. Oggi ricorre la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, un tema di grande attualità purtroppo per il susseguirsi di infortuni anche mortali sui luoghi di lavoro: l'anno scorso la Toscana ha registrato 55 morti bianche e dall'inizio dell'anno le vittime sul lavoro sono già 10: "Quello della sicurezza sul luogo di lavoro è un tema da affrontare quotidianamente, non solo quanto avvengono fatti così gravi, ma di fronte a questi numeri il nostro pensiero non può non andare a Sabri, a Luana e a Giuseppe - afferma l'assessora alle Attività Produttive Benedetta Squittieri - Dietro a questi numeri ci sono persone che hanno perso la vita o hanno compromesso la loro salute per sempre ed è fondamentale che tutti mettano l'impegno necessario, istituzioni, associazioni ed imprese, per costruire una vera cultura della sicurezza sul lavoro, un diritto irrinunciabile. Per finanziare i progetti si potrà attingere anche ai 10 milioni di sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale approvati dal Governo nel nell'ultima legge di bilancio".

E oltre alla salute sul luogo di lavoro ci sono anche la salvaguardia dei livelli occupazionali e le condizioni di lavoro: l'assessora Squittieri interviene anche in merito alla ‘ clausola sociale’ nei bandi di gara pubblici, che il recente disegno di legge per la riforma del Codice degli appalti, approvato in Senato e attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, renderebbe semplicemente facoltà delle stazioni appaltanti e non più un obbligo. L'assessore Squittieri esprime la propria preoccupazione a fronte di questa ipotesi chiedendo che a livello nazionale si intervenga perché sia ripristinata l’obbligatorietà della clausola sociale: "Deve essere rispettata non solo la sicurezza del lavoro, ma anche la sua dignità - dice Squittieri - La clausola sociale è uno strumento a garanzia della conservazione del posto di lavoro nel caso di aggiudicazione dell'opera ad altra impresa da parte della stazione appaltante".

cb

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