Una pergamena agli studenti del Marconi per il lavoro svolto nell'ambito dell'economia circolare e della mobilità su due ruote
Da rottami rugginosi a biciclette (quasi) nuove pronte per una pedalata per la città e non solo: stamani 29 aprile una quarantina di studenti dell'Istituto superiore Guglielmo Marconi hanno lasciato le proprie aule ed inforcato le bici per far vedere il frutto del proprio lavoro nell'ambito dei progetti "i-Bike" e "Safety bike". Ad accoglierli in piazza del Comune c'erano il sindaco Matteo Biffoni e l'assessora alla Mobilità Flora Leoni, che hanno consegnato ai ragazzi, ai dieci docenti presenti e al tecnico Marco Vannucchi una pergamena come segno di ricoscimento e apprezzamento per il lavoro svolto nell'ambito di progetti che rispondono ai requisiti dell'economia circolare e della mobilità sostenibile.
I progetti "i-Bike" e "Safety bike", infatti, sono
realizzati in collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di
Prato e prevedono la messa in sesto di biclicette abbandonate. Gli
studenti, all'interno dei laboratori, le lavorano e danno loro
nuova vita.
In alcuni casi, le bici vengono anche adattate elettricamente
e, in altre occasioni, vengono sistemate in modo tale da poter
essere utilizzate anche dalle persone con ridotta capacità
motoria. Quest'ultimo punto è uno degli obiettivi che si
prefigge il progetto "Safety Bike".
Le biciclette sistemate dagli studenti verranno esposte e rese disponibili all'acquisto durante la giornata di mercoledì 18 maggio nella sede dell'Istituto Marconi.
mp
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