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Comune di Prato

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03/05/2022 13:11
Vannucci Luca Sport La marcia si svolgerà in due giorni, 7 e 8 maggio, e coprirà circa 75 Km di sentieri lungo la vallata del fiume Bisenzio

"Da Piazza a Piazza" - XXXVI Edizione "Limited Edition", torna dopo 2 anni di stop la marcia non competitiva del CAI

L'assessore allo sport Luca Vannucci: "Da Piazza a Piazza rappresenta l'occasione per rilanciare un segno di normalità, mettendo insieme lo sport e il turismo"

Dopo 35 edizioni consecutive dal 1985 al 2019 e due anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19 torna "Da Piazza a Piazza", la marcia non competitiva organizzata dal CAI Sezione Emilio Bertini di Prato, ormai alla sua 36esima edizione. L'iniziativa è aperta a tutti, purché muniti di certificato medico sportivo non agonistico, e si svolgerà sui sentieri lungo tutta la vallata del fiume Bisenzio in provincia di Prato da sabato 7 maggio a domenica 8 maggio.

Da Piazza a Piazza è nata da una scommessa tra pochi amici, quella di partire da Piazza della Pietà e raggiungere Piazza del Comune, dove un tempo c'era la sede storica del CAI di Prato, senza però attraversare il bisenzio. L'unico modo per realizzare l'impresa era dunque quello di attraversare un versante della Val di Bisenzio fino alla sorgente e ridiscendere a valle dall'altra parte, percorrendo in due giorni circa 75 chilometri di sentieri immersi nella natura e con un dislivello complessivo di circa 4000 metri.

La stessa sfida si ripeterà anche per i 400 partecipanti alla 36esima edizione. Il percorso è infatti lo stesso delle passate edizioni, ma con qualche piccola variazione. La camminata naturale si svolgerà lungo i sentieri dell'Appennino della Valbisenzio, attraversando i comuni di Prato, Montemurlo, Vaiano, Vernio e Cantagallo. La partenza è prevista dalle 6 alle 7 di sabato 7 maggio dal Circolo ARCI di Santa Lucia in via Guado 12, dove saranno consegnati i pettorali. L'arrivo, dove ci sarà la premiazione con i diplomi, è una delle piccole novità di questa edizione: è infatti previsto sempre al Circolo ARCI di Santa Lucia per domenica 8, dopo la partenza alle 7 da Montepiano. Altre variazioni al percorso originale riguardano il ristoro prima di Montecuccoli, quando alla Dogana Vecchia si scenderà in direzione dell'agriturismo-ristoro Podere Figliule per poi risalire verso Montecuccoli, così riprendendo il tracciato tradizionale. Anche in prossimità del Crocicchio di Foce ai Cerri ci sarà una deviazione, prendendo la strada in discesa fino a case di Valibona, dove verrà allestito il ristoro. Dopodiché si risalirà fino al Crocicchio di Valibona per riprendere il tracciato tradizionale.

"Da Piazza a Piazza è un appuntamento che ha fatto la storia della città - ha commentato l'assessore allo sport Luca Vannucci - Un'iniziativa giunta alla 36esima edizione che mette insieme lo sport e il turismo, portando tante persone a conoscere il nostro territorio, dalla Val Bisenzio fino ai confini con l'Emilia-Romagna. Una manifestazione di livello importante, fermata solo durante i due anni di emergenza sanitaria, che rappresenta l'occasione per rilanciare un segno di normalità alla città e non solo".

"È un grande ritorno, quello di Da Piazza a Piazza, per molti aspetti - ha dichiarato il presidente del CAI di Prato Sezione Emilio Bertini, Enrico Lorenzoni - L'aspetto più importante, quello affettivo, è rappresentato dalla possibilità di riappropriarsi di questo bellissimo appuntamento cercato da tanti dei nostri concittadini e non solo. Riprendiamo dalla 36esima edizione, dove eravamo rimasti, con un Da Piazza a Piazza come lo ricordiamo noi e come piace a noi".

Per quanto riguarda l'organizzazione della manifestazione si è espresso invece Federico Castagnoli, anima della manifestazione: "Muovere una macchina di queste dimensioni è una cosa molto onerosa. In questo, noi prediligiamo la sicurezza: su tutto il percorso ci saranno le ambulanze della Misericordia della Provincia di Prato e ci saranno anche i radioamatori che monitoreranno la situazione in ogni momento. Lungo il percorso sono programmati 12 ristori, ma si consiglia comunque di portarsi dietro delle riserve idrico-alimentari. Non da ultimo, è importante procurarsi un abbigliamento congruo e scarponi da montagna, perché questa non perdona".

gf

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