salta la barra


Comune di Prato

 indietro
11/05/2022 10:50
bosi assessore Gemellaggi Oltre al viaggio istituzionale nella cittą gemellata, sarą rinnovato anche il vertice della storica Associazione per il Gemellaggio, con Ambra Giorgi Presidente

Riparte il gemellaggio Prato-Ebensee

Gabriele Bosi, l'assessore con delega ai gemellaggi: "Si tratta di un rapporto di amicizia fondamentale, quello tra Prato ed Ebensee, per l'identitą e la storia della nostra cittą"

Dopo due anni di pandemia tornano in presenza i rapporti tra le città gemellate di Prato e Ebensee. Venerdì 13 maggio, infatti, partirà da Prato una delegazione istituzionale che si recherà a Ebensee e a Mauthausen per 3 giorni, fino a domenica 15 maggio, per celebrare la liberazione dei due campi di concentramento.

Torna ad attivarsi inoltre l'Associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee, il cui vertice era in scadenza e che sarà rinnovato in settimana congiuntamente dai due Soci, Comune di Prato e Aned Prato. Su indicazione del Comune di Prato la presidente dell'Associazione sarà Ambra Giorgi, presidente della cooperativa CUI, già sindacalista, consigliera regionale e amministratrice provinciale. "È stato fatto un lavoro enorme in questi anni che non deve andare perso, ma deve continuare soprattutto con le scuole - ha dichiarato Ambra Giorgi - Occorrerà rivolgersi agli studenti e ripartire da loro per trasmettere i valori più importanti del gemellaggio. Non solo per tramandare la memoria, che è imprescindibile, ma anche per trasmettere il percorso di pacificazione cominciato da persone come Roberto Castellani tra le due diverse realtà, tra il torturatore e il torturato, senza però cancellare le responsabilità".

Il resto del Consiglio è così composto: Maria Grazia Tempesti, ex preside del Gramsci Keynes e segretaria provinciale dello SPI Cgil pratese; lo storico Enrico Iozzelli, responsabile della didattica del Museo della Deportazione e della Resistenza; Vittoria Covelli, di professione Asset manager bancaria e nipote del fondatore del Gemellaggio, l'ex deportato pratese Roberto Castellani che tanto si adoperò per coltivare la memoria delle Deportazioni specialmente nelle scuole. Covelli, commossa, ha dichiarato: "Sono onorata di aver ricevuto questa nomina e non ho esitato a dire di sì. Il bisogno mio è sempre stato quello di portare avanti l'operato di mio nonno, con la fatica di sentirmi all'altezza di questo compito. Voglio ricordare lui e ciò che lui voleva ricordare, la sua voce è ancora viva dentro di me e quindi sento naturalmente l'istinto di esprimerla concretamente: il mio scopo oggi è che non succedano più certe cose, raccontando e continuando a farlo. La memoria infatti è un valore imprescindibile, anche se l'essere umano inciamperà di nuovo".

In quota Aned Prato sono invece nominati Ivano Cappelli, architetto e artista, autore dell'opera commemorativa presente a Ebensee, e Elena Bresci, responsabile amministrativa della Fondazione Museo della Deportazione e della Resistenza. Il settimo nome, indicato congiuntamente come da Statuto dal Comune e da Aned, è espressione della Parrocchia di Santa Lucia, realtà fondamentale nella storia del gemellaggio. Il nome è già stato individuato e sarà ufficializzato non appena saranno stati effettuati i passaggi formali.

"Questo gemellaggio, soprattutto nel contesto che stiamo vivendo, dimostra che le nostre parole non sono soltanto un esercizio retorico, ma che c'è la necessità di lavorare su questi temi nelle scuole - ha commentato il sindaco Matteo Biffoni - Siamo stata la prima città che, grazie all'impegno e alla volontà di Roberto Castellani e di tanti altri ex deportati ha saputo trasformare quello che è stato un dolore incredibile in un gemellaggio di amicizia profonda".

"Siamo molto soddisfatti per la ripartenza di questo gemellaggio dopo due anni di pandemia", dichiara l'assessore con delega ai gemellaggi Gabriele Bosi. "Si tratta di un rapporto di amicizia fondamentale per l'identità e la storia della nostra città; il primo nella storia ad aver unito in gemellaggio una città sede di un campo di sterminio e una città da cui provennero tante delle sue vittime. Siamo molto contenti anche della ripartenza dell'Associazione, che per noi sarà partner fondamentale per far vivere il Gemellaggio sul nostro territorio con tante iniziative e incontri. Grazie quindi ad Ambra Giorgi e a tutti i nuovi componenti del Consiglio direttivo che hanno deciso di dare il proprio contributo".

Gabriele Alberti, presidente di ANED sezione Prato si è invece espresso in merito al programma dei 3 giorni di gemellaggio: "Quest'anno il programma del viaggio sarà in forma più ridotta perché si svolgerà in tre giorni che saranno comunque molto intensi, vedendoci visitare il cimitero KZ di Ebensee, poi partecipare alla manifestazione internazionale per il 77° Anniversario della Liberazione del KZ a Mauthausen. La cosa più importante - aggiunge Alberti - è di far incontrare le due comunità, pratese e di ebensee, per non far andare perduto lo sforzo di tutti colori che si sono impegnati in questo senso nel passato, come Roberto Castellani".

gf

381/22

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina