Chiuso ristorante sudamericano per carenze igienico sanitarie
All’indomani della chiusura del ristorante cinese di alcuni giorni fa la Polizia Municipale e l’unità funzionale di sicurezza alimentare dell’AUSL Toscana Centro hanno eseguito controlli in altri esercizi di somministrazione fra cui un ristorante nel pieno centro di Prato.
Il locale era stato oggetto di alcuni precedenti interventi della Polizia Municipale a causa di attività notturne rumorose e disturbanti per le quali il titolare, un uomo sudamericano di circa quarant’anni, era stato sanzionato ripetutamente per varie violazioni amministrative riguardanti la diffusione di musica, la normativa covid nonché leggi e regolamenti che disciplinano il pubblico spettacolo e la sorvegliabilità dei locali pubblici. Proprio durante questi sopralluoghi erano state notate dagli agenti evidenti problematiche di igiene nei locali di servizio e nella sala aperta al pubblico per cui si rendeva necessario un accertamento tecnico specialistico.
E' stato quindi effetuato con il personale del Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza Alimentare dell’AUSL un sopralluogo congiunto finalizzato a verificare la condizione di esercizio del locale dal punto di vista igienico.
La situazione rilevata dai sanitari, nonostante sia stata effettuata in orario di inizio serata, ha confermato l'inadeguatezza della situazione igienico sanitaria in particolar modo nella cucina dove è stata trovata promiscuità fra teglie con alimenti pronti per essere serviti e sacchi di rifiuti; il frigo pieno di alimenti risultava aperto e spento palesando l’interruzione della catena del freddo per gli alimenti conservati. E' mersa in generale scarsa pulizia dei locali e delle strutture destinate alla preparazione dei pasti. É stato quindi stabilito il provvedimento di chiusura immediata del locale e comminata una sanzione amministrativa di mille euro.
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