Gli appuntamenti di giovedì 7 luglio, al Castello dell'Imperatore e alla Scuola di Musica Verdi
Al Castello dell'Imperatore il Concerto Cittadino Edoardo Chiti propone In viaggio da Broadway a Hollywood. Nell'anno del 180° anniversario dalla fondazione e Centenario della morte dello storico Maestro, da cui l'Associazione prende nome, nella suggestiva cornice del Castello dell'Imperatore, si svolgerà lo spettacolo che porterà idealmente gli spettatori in viaggio da Broadway a Hollywood. L'orchestra ritmo sinfonica E. Chiti, diretta dal Maestro Leonardo Gabuzzini, eseguirà brani scelti dal repertorio del musical e colonne sonore di film, pietre miliari del cinema, accompagnate da proiezioni cinematografiche.
Presso la Scuola di Musica Verdi si terrà la terza conferenza multimediale, dedicata al 1972, anno d'inizio dell'età dell'oro del pop italiano, dal titolo "Caramelle non ne voglio più … La maturità artistica di Mina dai trionfi della Bussola fino a Grande, grande, grande” , a cura di Alessio Zipoli.
Divenuta mamma per la seconda volta, e dopo i consensi nazionalpopolari di Canzonissima, sembra giunto per la signora Mazzini il tempo di un riposo di rendita. Ma si trattata del più squisito errore di calcolo: arriva l'omonimo album Mina con in copertina una scimmia, presentando un'immagine ironicamente dissacrante del proprio ruolo di icona. In rapida sequenza inanella due perle inarrivabili del proprio songbook con Grande, grande, grande e il delizioso duetto con Alberto Lupo di Parole, parole. Ma questo è anche l'anno del culmine della collaborazione artistica con Battisti, portando non solo nuovi gioielli come Amor mio e La mente torna, ma il duetto più leggendario della storia della televisione italiana. E tutto questo prima di pubblicare quello che è ritenuto il suo "live" più bello di sempre, Dalla Bussola, tornando dove tutto ebbe inizio.
Per informazioni scrivere a serviziocultura@comune.prato.it, oppure chiamare ai numeri 0574 1835021 | 5152 | 7712. È inoltre possibile consultare la pagina web www.pratoestate.it o quella Facebook Prato Festival
gf
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