La comunità islamica festeggia la "Festa del sacrificio" in tre spazi verdi cittadini
La comunità islamica festeggia la tradizionale "Festa del sacrificio" in tre spazi verdi cittadini nella mattinata di domani sabato 9 luglio.
Con l''Eid al-Adha', questa la denominazione araba della festa, i musulmani ricordano la suprema prova di fede di Abramo che sacrificò un montone dopo che Dio gli aveva chiesto di uccidere e offrirgli in sacrificio suo figlio Ismaele, salvato in extremis dall'intervento dell'angelo. È una delle festività più importanti per i credenti e lo sarà anche per le moltissime persone di fede musulmana presenti a Prato e provincia.
Per celebrarla, l'associazione AlMaghreb si unirà al Parco della Liberazione e Pace (ex Ippodromo), l'associazione di promozione sociale Bangladesh si riunirà al Parco del Guado Sud, mentre l'associazione pakistana comunità in Prato ONLUS si troverà al parco degli Aquiloni a Prato Nord.
Tutte le iniziative sono state autorizzate con prescrizioni dalla Questura di Prato e sono state precedute dalla richiesta di utilizzo degli spazi verdi al Comune di Prato.
"Le persone, le famiglie e i lavoratori di fede musulmana presenti a Prato sono numerosi - ha commentato l'assessore all'Immigrazione Simone Mangani - e, anche quest'anno, una città come la nostra garantisce la libertà di culto, permettendo loro il diritto alla libera professione di fede. Sono circa 2000 le persone che parteciperanno alla festa e, grazie alla collaborazione tra le associazioni, il nostro assessorato di via Roma 101 e quello della Città Curata, tutto potrà svolgersi nel modo più ordinato possibile, nel rispetto della normativa di sicurezza anti-contagio come disciplinate dalla normativa vigente".
mp
Condividi su: