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Comune di Prato

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27/09/2022 13:51
Comune di Prato Sociale Al via il 1° ottobre con rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, laboratori per bambini e famiglie e attività ludiche

Mese dell'Affidamento Familiare, tante le iniziative dei Comuni della Provincia per sensibilizzare al tema

Il sindaco Matteo Biffoni: "È importante spiegare alle famiglie affidatarie e alla cittadinanza come realizzare questo straordinario gesto di solidarietà"

Sono 1.600 i minori seguiti dai servizi sociali nell'area pratese e, di questi, 106 sono quelli in affidamento. Questi i dati a cornice del "Mese dedicato all'Affidamento Familiare" che, promosso da SdS (Società della Salute) Area Pratese con il suo Centro Affidi, e in collaborazione con il Comune di Prato e quelli della Provincia, il 1° di ottobre taglia il traguardo della 12esima edizione con numerosi eventi sul territorio. 
I dati che sono stati presentati stamani in Palazzo Comunale offrono una fotografia nitida dell'impatto sociale di questo tipo di intervento, supportato da tutti i Comuni della Provincia con il costante coinvolgimento della Società della Salute, degli educatori, degli assistenti sociali, degli psicologi e degli operatori.

Dei 106 minori 26 sono in affidamento detto "part-time", e quindi trascorrono con gli affidatari solo alcuni giorni la settimana o interi periodi, di fatto rimanendo con la propria famiglia; i restanti 80, sono invece minori che sono in uno stato di affido cosiddetto "residenziale", vivendo in modo stabile con la famiglia affidataria e incontrando regolarmente i genitori.

"L'affidamento familiare è un'opportunità grandissima che noi offriamo ai bambini. Ovviamente ogni minore ha diritto a vivere nella propria famiglia, ma è importante offrire più opportunità per crescere - così ha commentato Margherita Salines, Responsabile del Centro Affidi SdS Area di Prato, che ha aggiunto: Si parla di affido ma si parla soprattutto di accoglienza in generale, perché tutta la comunità deve prendersi il carico di allevare un bambino".

Per questo sono importanti gli eventi che, in tutti i Comuni della Provincia, si terranno a partire dal 1° ottobre, nello spazio del mese dedicato all'Affidamento Familiare e dedicato alla sensibilizzazione e alla promozione di una delle più alte forme di solidarietà umana e sociale.

"Ci troviamo spesso davanti a persone che non sanno cosa sia l'affidamento familiare - ha spiegato Margherita Salines". L'affidamento familiare è una forma di accoglienza temporanea nella propria casa e nella propria vita, di un bambino o di un ragazzo in difficoltà. È un percorso di aiuto e di sostegno che offre al bambino o al ragazzo la possibilità di sviluppare le proprie risorse in un ambiente sicuro. È un aiuto anche per la famiglia d'origine, per il tempo necessario ad affrontare e cercare di risolvere le difficoltà, in vista del rientro definitivo del figlio. L'affidamento permette alle famiglie d'origine di rafforzare e recuperare le proprie capacità genitoriali, anche grazie all'aiuto dei servizi, e alle famiglie affidatarie di vivere un'esperienza di crescita attraverso un importante gesto di solidarietà.

Accogliere un bambino in affido quindi è un'opportunità per contribuire alla crescita del minore in un ambiente affettivamente sicuro e protetto. Gli affidatari, offrendo la loro disponibilità all'accoglienza, percorrono un tratto di strada assieme al bambino, costruendo un legame che resta invariato nel tempo, indipendentemente dagli atti formali.
L'affidamento nelle sue varie declinazioni rappresenta anche una sfida e una crescita per l'intera rete cittadina, per la comunità nel suo insieme, che viene sollecitata ad esprimere interesse e solidarietà tra persone e tra famiglie nel prendersi cura delle nuove generazioni. Questo è un servizio importante per tutta la comunità perché offre la possibilità di supportare e far crescere in un clima sereno ed accogliente un bambino o una bambina la cui famiglia sta attraversando un momento di difficoltà.

Ciò detto, spiegano le rappresentanti di Sds, "Attraverso le passate edizioni del Mese dedicato all'Affidamento Familiare, e le attività di sensibilizzazione del Centro Affidi, è stato registrato un aumento delle famiglie disponibili ad intraprendere l'esperienza di affido/accoglienza, nonché delle famiglie che si sono comunque candidate come famiglie "d'appoggio" alle famiglie in difficoltà. Nel contempo, abbiamo assistito ad un processo di consapevolezza da parte dell'opinione pubblica nei confronti dell'istituto giuridico dell'affidamento familiare, che ha consentito ad una sua maggiore diffusione".

Dunque, al via con le iniziative del Mese dell'Affidamento il 1° ottobre, con tanti laboratori dedicati ai bambini e alle famiglie, come quello a Villa Rospigliosi a Prato venerdì 2 ottobre "Dire, Fare, Danzare... L'Autunno", in collaborazione con CGD Amico Bambino, oppure come l'escursione-gioco itinerante nel Parco Museo "Quinto Martini" a Seano. Non manca la ricca rassegna cinematografica con la proiezione, tra gli altri, di "Arminuta" di Giuseppe Bonito, a Prato, giovedì 13 ottobre; oppure con la proiezione, sempre a Prato, de "Il Bambino Nascosto" di Roberto Andò. Poi, ancora, spettacoli teatrali, inaugurazioni di murales e della panchina a Vaiano lunedì 31 ottobre, dopo quella inaugurata a Prato nel 2021 in Via Firenze (altezza Campo da Gioco) e quella nel Comune di Montemurlo ai giardini di via San Babila. 

"Sensibilizzare al tema vuol dire dare la possibilità a tutti di conoscerlo - queste le parole del sindaco Matteo Biffoni, che ha continuato: Ho la percezione che non sempre sia chiarissimo cosa sia l'affidamento familiare e quali siano 'le regole d'ingaggio'. Proprio per questo è importante spiegare alle famiglie affidatarie e alla cittadinanza come realizzare questo straordinario gesto di solidarietà". 

"Quest'anno possiamo riproporre le tante iniziative volte alla sensibilizzazione al tema, così cercando di richiamare la cittadinanza sui temi dell'affido e in modo da farle conoscere quanto i servizi di SdS siano effettivamente operativi su tutto il territorio della Provincia - ha commentato il presidente del Consiglio Comunale Gabriele Alberti".

Tutte le iniziative del Mese dedicato all'Affidamento Familiare sono gratuite. È necessario però prenotarsi contattando i numeri 0574 1836477/412, oppure scrivendo all'indirizzo e-mail servizioaffidi@comune.prato.it.

Per scaricare il programma dettagliato del Mese dell'Affidamento Familiare al link https://tempolibero2.comune.prato.it/review/7bb34500-38cd-11ed-83a4-9d4e03dc7a4b 

gf

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