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Comune di Prato

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24/10/2022 10:41
SdS, Sanità Progetto innovativo di alternanza scuola-lavoro rivolto agli studenti con disabilità degli Istituti Superiori

Progetto SCUO.LA A/R - Dalla scuola al lavoro andata e ritorno

Sulla base della Convenzione tra Società della salute e Provincia di Prato, per la gestione dei fondi ministeriali e regionali la SdS Pratese ha dato avvio ad un nuovo progetto a favore dei giovani alunni disabili. Si tratta di  un progetto innovativo  di  alternanza scuola-lavoro rivolto agli studenti con disabilità degli Istituti Superiori finalizzato all’implementazione delle competenze trasversali degli alunni e all'orientamento post scuola.

Il Progetto nasce attraverso la forte collaborazione con la Provincia di Prato, la rete di collaborazione con le scuole superiori del territorio e i soggetti del Terzo Settore.

Attraverso un avviso di istruttoria pubblica la SdS Pratese ha avviato un percorso che andasse ad arricchire e differenziare il panorama dell’offerta di opportunità per l’inclusione scolastica e sociale degli studenti con disabilità frequentanti le Scuole Superiori della Provincia di Prato. E' stato selezionato Il Consorzio Astir di Prato e le sue cooperative consorziate (La Ginestra, L’Orizzonte, Il Girasole, Fuorischema), che hanno partecipato ad un percorso di co-progettazione.

Questo progetto è molto importante poiché la scuola secondaria di secondo grado rappresenta, per la maggior parte degli allievi con disabilità la fase conclusiva del percorso scolastico; risulta quindi necessario iniziare a pensare alla prospettiva lavorativa durante la frequenza scolastica e i PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) rappresentano la strada verso una concreta integrazione sociale auspicando in un vero sbocco in attività lavorativa.

I beneficiari diretti del prigetto sono prioritariamente studenti con disabilità, residenti nella Provincia di Prato, frequentanti il trienniodegli Istituti secondari di secondo grado, che abbiano il riconoscimento handicap in gravità (art.3 comma 3 L.104/92). Studenti con disabilità, residenti nella Provincia di Prato, frequentanti il triennio degli Istituti secondari di secondo grado, che abbiano il riconoscimento handicap (art. 3 comma 1 L.104/92) inseriti in percorsi differenziati o con particolari difficoltà e in carico ai Servizi sociosanitari (Servizio Sociale e Neuropsichiatria).

Per l’a.s. 2021-2022 potranno essere coinvolti circa 120 studenti con disabilità.

Sono beneficiari anchhe stakeholder che a vario titolo operano nel mondo della scuola o hanno modo di interagire e/o collaborare con lo stesso: le famiglie, i genitori, il personale scolastico, la rete delle aziende ospitanti e chiunque sia interessato ai processi di apprendimento e alle nuove sfide nel campo della formazione.

Il progetto, già attivato nell’anno scolastico 2021 -2022 , già prevede 54 percorsi PCTO attivati, in cui gli studenti  selezionati hanno già fruito del corso sulla formazione obbligatoria, di laboratori interni o esterni alla scuola, di orientamento e di stage occupazionali in base alle caratteristiche delle singole persone e dei contesti ospitanti.

Il percorso naturalmente proseguirà anche nel prossimo anno scolastico con il coinvolgimento di un numero maggiore di studenti, segnalati dalle singole scuole.

La SdS  si pone, attraverso  questa progettualità, l’obiettivo di creare una rete stabile di percorsi laboratoriali e occasioni di crescita di autonomie  da poter mettere a disposizione degli alunni con disabilità a partire dalla frequenza del triennio  delle scuole  superiori. Si intende supportare le scuole, che già organizzano la PCTO, anche nella ricerca di luoghi e contesti in cui svolgere esperienze di alternanza scuola-lavoro e implementare le ore di tutoraggio da parte di educatori specializzati.

Il Presidente Luigi Biancalani sottolinea come questo progetto sia particolarmente importante per tutti territori della Zona Pratese, e come anche le singole Associazioni che si occupano di Disabilità possono aiutarne la realizzazione sensibilizzando le singole Aziende e i contesti lavorativi ad accogliere i ragazzi con disabilità, dando la disponibilità della propria azienda ad accogliere lo svolgimento di attività laboratoriali all’interno della propria azienda.

 

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