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Comune di Prato

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17/10/2022 14:04
Comune di Prato Immigrazione Domani, marted́ 18 ottobre ricorre la 16a Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani

Uno striscione affisso alla Lazzerini per dire no alla tratta degli esseri umani

Domani, martedì 18 ottobre si celebra la  XVI Giornata Europea contro la Tratta degli Esseri Umani, istituita dalla Commissione Europea in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità, la rete nazionale dei Progetti Anti-tratta e il Numero Verde Nazionale  per promuovere la cultura dell’accoglienza. 

La giornata è un'occasione per riflettere su un fenomeno grave e di ampia portata, in cui potenti reti criminali lucrano su sfruttamento sessuale e lavorativo, accattonaggio, spaccio, furti, matrimoni forzati e traffico di organi. 

Il Comune di Prato ha aderito alla Giornata con lo striscione affisso sul davanzale della Biblioteca Lazzerini per condannare le condizioni di sfruttamento e di violazione dei diritti umani che molti uomini e donne sono costretti a subire quotidianamente ormai nell’indifferenza di tanti. 

"Il Comune di Prato - dichiara l'assessore alla cittadinanza e immigrazione Simone Mangani - è dentro le reti istituzionali, regionali, nazionali e territoriali, pensate, realizzate e sostenute al fine di accompagnare le vittime della tratta e dello sfruttamento. È una scelta non frutto di una singola amministrazione ma ormai patrimonio comune." 

Infatti, nell’ambito del “Protocollo d'intesa in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni di sfruttamento lavorativo e di tutela delle vittime” siglato nel 2018 tra il Comune di Prato e la Procura della Repubblica e grazie alla collaborazione con la rete SATIS (Sistema Antitratta Toscano Interventi Sociali) alla quale il Comune di Prato aderisce, è stato attivato lo "Sportello antitratta e sfruttamento lavorativo" per il contrasto al caporalato, al lavoro irregolare e allo sfruttamento dei cittadini migranti. Grazie a questo servizio, i cittadini stranieri vittime di grave sfruttamento lavorativo, prostituzione o tratta possono ricevere informazioni e collaborare con le istituzioni per far emergere la situazione di sfruttamento così da avere la possibilità di richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno e di essere inserito in un programma di protezione sociale.

cp

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