19° Giornata Nazionale del Trekking Urbano, appuntamento al 31 ottobre

Si terrà lunedì 31 ottobre, in occasione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano, la camminata aperta tutti che coniuga esercizio fisico, arte e gusto. Quest'anno il percorso, stimato in una bassa difficoltà, offre la possibilità di scoprire il sodalizio tra la città di Prato, il cinema e il teatro, e i prodotti tipici del territorio di eatPRATO.

"Che spettacolo di trekking" lo slogan della diciannovesima edizione che a Prato, città che ha dato i natali a grandi nomi del cinema e del teatro, si svolgerà ripercorrendo i luoghi dei set di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni o di Cinzia TH Torrini, tra i tanti. Il tragitto della camminata, quindi, andrà dall'ex Cimatoria Campolmi, oggi polo culturale cittadino, al Castello dell'Imperatore, poi lungo Via Muzzi fino ad arricchirsi con la visita ai luoghi nascosti del Teatro Metastasio, con le incursioni teatrali e musicali a cura di Binario di Scambio della Scuola di musica Verdi.

Alla fine del percorso ci sarà la possibilità di salutarsi degustando i prodotti tipici locali di eatPRATO.

"Il turismo lento e sostenibile è uno dei settori fondamentali del nostro ambito turistico provinciale - ha dichiarato l'assessore al Turismo Gabriele Bosi - Per questo è importante celebrare anche a Prato la giornata del Trekking Urbano, con un percorso originale che valorizza il nostro territorio dal punto di vista storico, artistico e culturale".

L'appuntamento per la partenza è alle 14.30 all'Ex Cimatoria Campolmi, in Via Puccetti 3. La lunghezza dell'intero tragitto è di 2 km circa e il tempo di percorrenza stimato di 3 ore. Il costo di partecipazione è di 5 euro ed è obbligatoria la prenotazione al link https://bit.ly/3CIlvxJ

Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Informazioni Turistiche al numero 0574.1837859, oppure all'indirizzo e-mail info@pratoturismo.it
È inoltre possibile consultare la pagina web www.pratoturismo.it, quella Facebook "Prato Turismo", oppure quella Instagram "pratoturismo".