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Comune di Prato

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30/11/2022 14:07
Barberis Valerio Energia Il provvedimento ha ottenuto il via libera della Giunta e sarà discusso in Consiglio comunale

Saranno snellite le procedure per l'installazione di pannelli fotovoltaici

Il provvedimento rende coerenti gli strumenti edilizi locali con la normativa nazionale, salvaguardando le tutele storico-culturali e paesaggistiche

Procedure più semplici per l'installazione di pannelli fotovoltaici su immobili non sottoposti a vincoli monumentali e paesaggistici: è quanto propone la modifica al Regolamento edilizio del Comune approvata dalla Giunta, su proposta dell'assessore all'Ambiente e Urbanistica Valerio Barberis, per far fronte al contenimento dei costi di energia elettrica e gas naturale e per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il provvedimento sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale.

La recente normativa nazionale ha introdotto nell'ordinamento  innovazioni procedimentali per semplificare l'istallazione sugli edifici degli impianti di energia da fonti rinnovabili, come la classificazione del tipo di intervento come manutenzione ordinaria e come l'eliminazione in molti casi della necessità di pareri ed autorizzazioni per procedere all'istallazione: in quest'ottica si è ritenuto necessario accompagnare l'intervento nazionale con l'adeguamento del Regolamento edilizio del Comune di Prato, sia per eliminare i passaggi incoerenti, sia per adeguare  alcune disposizioni allo scopo di favorire la realizzazione degli interventi, mantenendo le necessarie tutele per l'edilizia con caratteristiche di pregio storico ed architettonico.

Le novità di maggior rilievo riguardano l'ampliamento della possibilità di installazione dei pannelli fotovoltaici su immobili con manto di copertura tradizionale con tegole rosse della Zona A e del centro storico e gli edifici classificati come E2 e E3 comunque tutelati dalla disciplina urbanistica ma non sottoposti a vincolo monumentale o paesaggistico della Soprintendenza ai Beni artistici ed Architettonici, per cui viene disposta la possibilità di installazione degli impianti anche se visibili dalla strada o comunque da spazi pubblici e senza imporre la colorazione rosso laterizio.

Inoltre la superficie occupata dagli impianti potrà derogare al limite del 30% per ciascuna falda del tetto ed arrivare fino a 25 metri quadrati.

Sempre nell’ottica della semplificazione infine, per le coperture realizzate non in laterizio tradizionale o tegole è stato disposto che l'autorizzazione all'intervento non sia necessaria se i pannelli sono integrati nel manto e non visibili dagli spazi pubblici esterni per un raggio di 50 mt dall'edificio e dai punti di vista panoramici.

"Nel contesto della crisi energetica e degli alti costi per energia elettrica e gas il Comune di Prato va nella direzione di semplificare ed incentivare l'installazione di pannelli fotovoltaici anche su edifici di pregio - spiega l'assessore Valerio Barberis - mantenendo comunque i criteri tecnici che tutelano il valore testimoniale".

cb

1010/22

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