04/12/2022 13:00
Bilancio
Il sindaco Biffoni lancia l'allarme: "Tra stralcio delle cartelle e pochi ristori a soffrirne saranno i servizi sul territorio"
Caro energia sulle spalle dei Comuni, risorse irrisorie nella legge di Bilancio
"Rispetto le scelte del Governo e capisco che sia in carica da
poco, ma agli enti locali devono essere garantite le risorse che
vengono a mancare altrimenti mettiamo a rischio i servizi sul
territorio che gravano tutti sulle spalle dei Comuni. Servono
provvedimenti immediati". Il sindaco Matteo Biffoni, anche come
presidente Anci Toscana, lancia l'allarme sulle risorse
insufficienti previste dalla Legge ddi Bilancio a fronte di una
spesa corrente dei Comuni che subisce l'aumento delle materie prime
e il caro energia. "Le conseguenze dell'aumento dei prezzi ricadono
sugli enti locali sotto due aspetti: direttamente, perché
scaldare le scuole costa di più tanto per fare un esempio, e
indirettamente perché saranno purtroppo sempre più
numerosi i cittadini che avranno bisogno di un sostegno da parte
dei servizi. Davanti a questa situazione da mesi chiediamo un
intervento strutturale come quello per il Covid, invece in legge di
Bilancio sono state stanziate risorse irrisorie", commenta Biffoni.
Una difficoltà che va a gravare soprattutto gli enti
più piccoli e i territori più in difficoltà
come le aree interne: "Anche la scelta dello stralco delle cartelle
esattoriali non può essere a costo zero, serve un ristoro ai
Comuni per le mancate entrate. Lasciando da parte il giudizio
politico su un provvedimento che premia chi non paga a discapito
dei cittadini che saldano sempre quanto dovuto alla
comunità, resta il fatto che sono risorse in meno che lo
Stato deve ristorare - ribadisce Biffoni -. La spesa corrente dei
Comuni è già sotto grande stress, tagliarla significa
togliere servizi ai cittadini, cosa che nessun sindaco vuole fare".
edr
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