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Comune di Prato

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19/12/2022 14:16
bosi assessore Turismo ll finanziamento varrą per due anni (2023-2024) e permetterą ai Comuni di realizzare interventi significativi per migliorarne l'attrattivitą

Un progetto da oltre 180 mila euro per l'ambito turistico pratese

L'assessore al Turismo Gabriele Bosi: "Investiamo in innovazione tecnologica, formazione e attrattivitą del nostro territorio"

Ha un valore complessivo di 182.800 euro il progetto per lo sviluppo del Turismo dell'ambito pratese che i Comuni hanno elaborato e candidato al finanziamento previsto dalla Regione per tutti gli ambiti turistici toscani. E' di questi giorni la conferma del finanziamento da parte della Regione, per un valore di 152.948,80€, mentre la cifra restante sarà cofinanziata dal Comune di Prato per 30 mila euro circa. Il finanziamento varrà per due anni (2023-2024) e permetterà ai Comuni dell'ambito turistico pratese di realizzare interventi significativi per migliorarne l'attrattività.

"Siamo soddisfatti di questo progetto - dichiara l'assessore al Turismo del Comune di Prato, Gabriele Bosi, Comune capofila dell'ambito turistico -. Sulla base dei criteri e degli obiettivi che ci sono stati indicati dalla Regione, abbiamo costruito una proposta complessiva che interviene in molti aspetti strategici della promozione del nostro ambito provinciale".

Presente alla conferenza anche la consigliera regionale Ilaria Bugetti: "Ovviamente sono molta soddisfatta della scelta fatta come regione Toscana di creare questi ambiti territoriali ottimali per far lavorare insieme i comuni che si è rivelata molto utile. In questo micrcosmo di sette comuni da cui è composta la provincia di Prato troviamo tutto, dall'enogastronomia al turismo industriale, ai cammini, all'arte contemporanea, tutta una serie di evidenze turistiche che messe in rete possono offrire quel qualcosa di più. E' necessario che le istituzioni creino percorsi come questi per stimolare le strutture ricettive e 18 mesi di programmazione permetteranno di lavorare con più tranquillità. Infine - ha concluso la consigliera Bugetti - crediamo che i tempi siano maturi perchè possa essere Prato ad ospitare prossimamente gli Stati generali del Turismo, proprio per tutto il lavoro e gli ottimi risultati ottenuti". 

In particolare sono cinque i punti in cui si articola il progetto finanziato:

Il primo è il supporto alle iniziative di Toscana promozione, con l'ospitalità e l'organizzazione di press tour, workshop e altre attività volte a far conoscere l'ambito turistico pratese.

Il secondo riguarda l'organizzazione di seminari rivolti a tutti gli operatori turistici della nostra provincia, per valorizzare le attività economiche legate al turismo e un maggior coordinamento con gli addetti ai vari infopoint turistici presenti sul territorio.

Il terzo progetto riguarda lo sviluppo di un'App rivolta a valorizzare i principali luoghi di interesse culturale e turistico presenti nell'ambito, in particolar modo in relazione ai vari Cammini che attraversano la nostra provincia, in modo da permettere ai turisti di accedere a contenuti digitali di alta qualità, anche per luoghi non sempre accessibili.

Il quarto progetto è in sinergia con la Regione Emilia-Romagna e consiste nell'introduzione della Land art lungo la Via della Lana e della Seta, il Cammino che collega Bologna con Prato, con la collaborazione del Museo Mambo di Bologna e il Centro Pecci di Prato.

L'ultima parte del progetto riguarda invece "TiPo-Turismo industriale Prato" e si articola in due segmenti: da una parte un'App dedicata all'itinerario che collega il Museo del Tessuto con il Cavalciotto di Santa Lucia, un percorso stabile che potrà essere visitato anche in autonomia dai turisti e che permetterà di accedere ai contenuti digitali dei luoghi più significativi della storia del Distretto tessile lungo questa via. L'itinerario è costruito in collaborazione con l'Associazione per il recupero della Gualchiera di Coiano, che ha proposto al Comune l'itinerario e le varie tappe d'interesse. Dall'altra, "TiPo" vedrà la realizzazione di un progetto di realtà virtuale. Grazie infatti a visori specifici, sarà possibile ad esempio luoghi dell'archeologia industriale pratese ora rigenerati con altre funzioni, come ad esempio la Biblioteca Lazzerini, nella forma originaria che avevano durante la propria attività tessile.​

Al progetto hanno collaborato tutti i Comuni dell'ambito, quindi gli assessori al Turismo dei Comuni di Montemurlo, Vernio, Vaiano, Cantagallo, Carmignano e Poggio a Caiano. 

Tutti gli assessori presenti alla conferenza si sono detti estremamente soddisfatti e felici del percorso fatto e in itinere. Da parte di ognuno è stata sottolineata l'importanza del continuare a lavorare programmando insieme, perché é solo facendo rete che si ottengono i risultati importanti che ogni territorio ha constatato in termini di apprezzamento e presenze turistiche. 

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