23/12/2022 10:27
Musei
Al lavoro per una collaborazione con il Museo di scienze planetarie, uno dei pił importanti a livello internazionale
L'Agenzia spaziale italiana guarda a Prato, incontro tra il sindaco Biffoni e il direttore Cosmo
L'agenzia spaziale italiana guarda a Prato. Ieri il direttore
dell'Agenzia, Mario Cosmo, ha incontrato il sindaco Matteo Biffoni
e l'assessore Giacomo Sbolgi, alla presenza anche del direttore del
Parsec Marco Morelli e della presidente Tatiana Mancuso, oltre al
professor Pratesi dell'Università di Firenze e presidente
del comitato scientifico della Fondazione Parsec. L'idea
dell'Agenzia spaziale italiana è di utilizzare l'esperienza
e le collezioni del Museo di scienze planetarie, una dei più
importanti a livello internazionale. Da questa collaborazione
potrebbe nasciere una struttura a servizio dell'Agenzia spaziale
italiana che sta investendo molto nella ricerca e soprattutto
nell'esplorazione della Luna e di Marte, e che nel museo pratese
avrebbe una struttura che mette a servizio i propri campioni per lo
studio a terra di ciò che poi si trova sui pianeti. "Lo
studio dei materiali è fondamentale perché permette
di capire, tra le tante cose, come sonde e futuri insediamenti che
verranno inviati nello spazio potranno trovare la modalità
di trovare energia in modo autonomo in loco - spiega il direttore
Marco Morelli -. Su questo il nostro Museo è un punto di
riferimento, in un contesto importante come il distretto
aerospaziale toscano che coinvolge anche realtà pratesi". Il
sindaco Matteo Biffoni ha ribadito tutta la disponibilità
dell'Amministrazione perché questa collaborazione possa
concretizzarsi: "Per noi è un onore e motivo di orgoglio
sapere che l'Agenzia spaziale guarda a Prato. Abbiamo sempre
sostenuto il Museo di scienze planetarie per il suo valore,
crediamo fortemente nella ricerca e siamo pronti a fare tutto il
necessario perché questa collaborazione prenda forma".
edr
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