Nottata difficile per la Protezione civile, crollato il muro al cimitero di Figline
E' stata una nottata di lavoro intenso per il sistema di Protezione civile, volontari e vigili del fuoco. Dalla mezzanotte fino alle tre del mattino sono caduti ben 64 mm di pioggia, non soltanto a Prato ma in tutta l'area vasta creando difficoltà in diverse zone fortunatamente quasi del tutto risolti prima delle 7 del mattino grazie al lavoro incessante delle squadre presenti sul territorio. I danni più grossi sono avvenuti a Figline, dove ha ceduto il muro perimetrale del cimitero: chiusa la strada sono in corso i lavori di ripristino e la sistemazione dell'area cimiteriale che si è allagata. Fuori Comune danni anche sulla 325 all'altezza della Tignamica dove nella notte è stata chiusa la strada riaperta da questa mattina a senso unico alternato.
Intorno alla mezzanotte sono stati chiusi gran parte dei sottopassi cittadini: Pratilia, Nenni, Ospedale e il sottopasso pedonale di Chiesanuova. Grazie all'intervento degli operatori e di Anas il traffico non ne ha risentito perché questa mattina erano già tutti riaperti. Interventi si sono resi necessari a Casale, San Paolo (via Mascagni e via Vivaldi), Iolo (via Longobarda e via Polla), a Castelnuovo dove è tracimato il Ficarello e in via delle Caserane. Il vicesindaco Faggi con la Protezione civile ha seguito tutta la notte l'andamento della situazione e gli interventi.
"Un ringraziamento va a tutti coloro che questa notte si sono adoperati per risolvere le criticità ed evitare disagi - dichiara il sindaco Matteo Biffoni, che questa mattina si recherà personalmente a Figline -. Questa mattina su Prato la viabilità era già regolare e tutte le aree più critiche, ad eccezione di quella cimiteriale di Figline, erano ripristinate".
edr
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