salta la barra


Comune di Prato

 indietro
12/01/2023 11:19
bosi assessore Turismo Con un finanziamento del Comune di Prato, permetterą a una delegazione di studenti di partecipare al Viaggio della Memoria

Riparte il progetto "Comunicare per non dimenticare", dedicato al Viaggio della Memoria a Ebensee e Mauthausen

L'assessore ai Gemellaggi Gabriele Bosi: "Siamo molto soddisfatti per la ripartenza di questo progetto. Ci eravamo dati l'obiettivo, per il 2023, di riportare anche gli studenti"

Grazie a un finanziamento del Comune di Prato torna nel 2023 il progetto "Comunicare per non dimenticare". Realizzato dal Museo della Deportazione e della Resistenza in collaborazione con il Comune, l'Associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee e Aned, questo progetto permetterà di individuare, tramite un concorso, una delegazione di studenti delle scuole superiori pratesi che parteciperà al Viaggio della Memoria di quest'anno, in occasione della liberazione dei campi di concentramento di Ebensee e Mauthausen.

"Siamo molto soddisfatti per la ripartenza di questo progetto, perché segna il ritorno degli studenti nel Viaggio della Memoria a Ebensee, interrotto a causa della pandemia - dichiara l'Assessore ai Gemellaggi del Comune di Prato Gabriele Bosi. Nel 2022 siamo tornati ufficialmente a Ebensee ma soltanto in forma istituzionale; ci eravamo dati l'obiettivo, per il 2023, di riportare anche gli studenti e questo progetto è uno strumento importante che va in questa direzione, andandosi ad aggiungere ad altre delegazioni che verranno individuate insieme agli altri Comuni della provincia".​

Per partecipare gli studenti dovranno presentare un elaborato sul tema della Memoria, utilizzando canali di comunicazione innovativi, legati alle nuove tecnologie. Una commissione valuterà gli elaborati, individuando poi i vincitori, che saranno 10, che potranno quindi partecipare a un corso di formazione dedicato alla Memoria delle deportazioni naziste e poi al Viaggio della Memoria di quest'anno.

"Siamo arrivati all'ottava edizione di questa iniziativa - spiega Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e della Resistenza - e siamo molto felici di poter tornare a far partecipare i giovani al viaggio. Grazie alla collaborazione con le scuole superiori andremo negli Istituti a presentare il progetto dando ai ragazzi anche il supporto necessario tramite testi o altro per poter approfondire l'argomento. "

Il coordinatore del presidi delle scuole superiori Stefano Pollini ha sottolineato "quanto i ragazzi siano attenti e atttvi sui percorsi storici, spesso anche più di quanto ci si possa aspettare, e quanto siano sensibili a questi argomenti e a iniziative del genere che hanno un forte impatto sulla scuola".

Presente alla conferenza anche l'assessora all'Agenda digitale Benedetta Squittieri che con la sua delega finanzia il progetto. "Abbiamo scelto di far utilizzare ai ragazzi le nuove tecnologie per la realizzazione dei loro elaborati nel raccontare la deportazione perchè oggi è principalmente attraverso questi canali che comunicano, sia tra di loro che anche a scuola, per la realizzazione di compiti di diversa natura. Fare questo viaggio, che presuppone un impegno prima di essere affrontato, comporta un'esperienza diversa e ogni volta al ritorno la restituzione è un momento importante e significativo sia per chi ha partecipato che per chi assiste al racconto." 

Ambra Giorgi presente per l'Associazione del Gemellaggio Prato-Ebensee ha sottolineato il forte coinvolgimento riscontrato nei viaggi realizzati da parte dei cittadini, e non solo delle Istutuzioni, e in particolar modo dei giovani di Ebensee.

Al viaggio parteciperà anche una delegazione composta da alcuni studenti del consiglio comunale dei ragazzi. Saranno 8 studenti di terza media accompagnati da alcuni insegnanti per un totale di 12 persone. Ad annunciarlo è stato il presidente del consiglio comunale e presidente di Aned Gabriele Alberti che ha sottolineato l'importanza della presenza a questi viaggi dei più giovani, e dell'impegno da parte dell'amministrazione per la realizzazione di queste occasioni anche quando l'attuale assessora alla Pubblica istruzione Ilaria Santi era presidente del consiglio. 

24/23

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina