Associazione "Prato aiuta Prato", il lancio del progetto “Want is Power”

È stato presentato oggi in palazzo comunale il lancio del progetto “Want is Power” dell'associazione “Prato aiuta Prato”. 

"L'associazione Prato aiuta Prato da alcuni anni è molto attiva sul territorio, organizzando eventi e stando vicini in molti modi diversi alle famiglie bisognose, e per questo dobbiamo essere grati - ha affermato il sindaco Matteo Biffoni - .Ultimamente alle attività da loro proposte si sono aggiunte, complice la passione di Carlo per le moto, attività di moto terapia che ogni volta hanno riscontrato grande partecipazione e interesse rivolte a ragazzi disabili, grazie anche alla complicità di Vanni Oddera, campione di freestyle motocross, che collabora con molti ospedali d'Italia per la realizzazione di eventi del genere".

L'idea dell'associazione è quella di acquistare mezzi e attrezzature per poter stabilmente offrire attività di moto terapia in città a ragazzi, e non solo, disabili, collaborando con le diverse associazioni del territorio a partire dall'Ospedale Santo Stefano.

"Siamo orgogliosi di poter collaborare con questa associazione così presente e attiva sul territorio in un evento che ci da la possibilità di legarci ancora di più alla città - afferma la direttrice sanitaria dell'Ospedale Santo Stefano Sara Melani -. Stiamo iniziando a parlare di organizzare qualcosa già nel mese di maggio in cui organizziamo da sempre un evento di apertura con altre associazioni verso l'esterno".

"Il progetto che presentiamo stamani - afferma Carlo Stolfi referente dell'associazione - è per ottenere dei fondi così da acquistare delle attrezzature nostre e creare un punto di riferimento a Prato per essere autonomi nell'organizzazione. Circa 60-70 mila euro sarebbero necessari per realizzarlo e poterlo offrire stabilmente alla città". L’IBAN per le donazioni all'associazione è: IT85R0892221501000000837696 intestato a "Prato aiuta Prato APS".

Prato aiuta Prato sta anche lavorando alla realizzazione di un "giardino sociale" che si trova di fronte alla Pieve di San Giusto, dove l'associazione ha sede. "Il nostro obiettivo è quello di dar vita a un luogo recintato e sicuro dove i ragazzi possano praticare attività sociali e dove installare giochi inclusivi".