10 milioni per il distretto tessile: il programma dei bandi
Presentati oggi nella sede di PRISMA dal Comune di Prato, le associazioni di categoria e le parti sociali della città, i bandi a sostegno del distretto tessile, resi possibili grazie al contributo straordinario di 10 milioni di euro che il Ministero dell'Economia e delle Finanze ed il Ministero dello Sviluppo Economico hanno assegnato ufficialmente nell’agosto 2022 al Comune di Prato. A seguire, il Comune di Prato ha siglato con il protocollo di intesa che ha istituito il tavolo di coordinamento con Camera di Commercio, Confindustria Toscana Nord, Cna Toscana Centro, Confartigianato Prato, CGIL Prato, CISL, UIL
Potranno presentare progetti solo le imprese tessili con sede legale o unità locale destinataria dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto industriale pratese (in base alla definizione del distretto prevista nella deliberazione del Consiglio regionale della regione Toscana 21 febbraio 2000, n. 69). La sede legale deve, in ogni caso, trovarsi nel territorio nazionale. La localizzazione deve risultare dal Registro delle imprese.
Le agevolazioni concesse sono suddivise in due tipologie:
a) programmi di investimento;
b) attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale
riconducibili a tre specifiche linee di intervento:
a) sostenibilità socio-ambientale della produzione;
b) trasformazione tecnologica e digitale e innovazione dell’impresa;
c) rafforzamento della filiera produttiva.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
- essere realizzati nella sede legale o unità locale destinataria dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto industriale pratese;
- garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti;
- essere ultimati entro 24 (ventiquattro) mesi dalla data del provvedimento di concessione
delle agevolazioni.
Ciascuna impresa, sia in forma singola che in qualità di partecipante ad un progetto integrato di distretto, può presentare una sola domanda di agevolazione, fatta salva la possibilità di presentazione di una nuova domanda su successivo avviso, in caso di rigetto dell’istanza dopo la relativa istruttoria.
Anche per consentire questa opportunità, i bandi sono stati calendarizzati a distanza di circa tre mesi l’uno dall’altro ed usciranno quindi durante l’arco del 2023/2024. Già con il primo avviso, previsto per marzo 2023, saranno messi a bando ben 4 milioni di euro, la metà degli 8 previsti per l’erogazione tramite bandi.
A marzo 2023 uscirà il primo bando dedicato a programmi di investimento sull’efficientamento energetico, 4 milioni di euro, rivolto ad aziende singole, finanzierà progetti compresi tra un minimo di € 20 mila e un massimo di € 200 mila.
A giugno 2023 il Bando transizione ecologica/socio-sostenibilità ed economia circolare, 1,2 milioni di euro, rivolto ad aziende singole, per progetti non inferiori a 5mila € e non superiori a 100mila €.
A settembre 2023 il Bando Trasformazione tecnologica e digitale
e innovazione d’impresa, risorse stanziate 1,3 milioni di
euro, rivolto ad aziende singole, per la digitalizzazione base
finanzierà progetti compresi tra un minimo 10mila e un
massimo di 50 mila euro, per la digitalizzazione avanzata progetti
tra 20 e 120 mila euro.
A gennaio 2024 il bando Ricerca industriale e sviluppo
sperimentale per la transizione ecologica, risorse stanziate 750
mila €, rivolto ad aziende singole, per progetti compresi tra
20 e 100 mila €.
A giugno 2024 il bando rafforzamento della filiera, risorse previste 750 mila € per aziende singole – per progetti tra 10 e 50 mila euro - o aggregazioni di almeno 3 aziende di filiera - per progetti tra 30 e 120 mila euro.
Per quanto riguarda invece i 2 milioni di euro dei progetti di sistema il tavolo di coordinamento sta lavorando in stretta sinergia per arrivare a definire le progettualità che dovranno, in particolare, essere finalizzati alla realizzazione di soluzioni, piattaforme e infrastrutture comuni, strumentali ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell’innovazione e digitalizzazione delle imprese e dell’attrazione e accelerazione di nuove imprese.
Per il sindaco di Prato, Matteo Biffoni: “Questa è la buona politica, affrontare i problemi di petto, lavorare pancia a terra e con un confronto costante. Abbiamo lavorato perché venisse riconosciuto il distretto pratese come asse portante del sistema economico nazionale, e così è stato come dimostra questo risultato storico per la nostra città: 10 milioni a sostegno del distretto. E oggi in collaborazione con le associazioni di categoria, le parti sociali e la Camera di commercio abbiamo individuato gli ambiti migliori in cui concentrare questi contributi e a pubblicare i relativi bandi. Voglio ringraziare tutti per il lavoro fatto, dobbiamo essere orgogliosi di una città e di un distretto che ha saputo unirsi per valorizzarsi”.
Per l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Prato, Benedetta Squittieri: Oggi presentiamo la roadmap dei bandi che usciranno tra il 2023 e il 2024 a sostegno del distretto tessile e lo facciamo con grande soddisfazione ma anche carichi di responsabilità. Questo è stato un percorso che ha visto fin da subito la sinergia tra il Comune di Prato e le categorie economiche e sociali della città. Abbiamo lavorato tutti insieme per arrivare nei tempi previsti e più rapidi possibile a presentare l'oggetto, le modalità di partecipazione e i tempi con i quali ogni impresa del distretto potrà partecipare e scommettere sul suo futuro. Efficientamento energetico, transizione ecologia, innovazione e digitalizzazione e rafforzamento della filiera produttiva, sempre con uno sguardo ai temi della sicurezza sul lavoro, sono i principi che ci hanno guidato nella scelta e impostazione dei bandi. Auspichiamo adesso una forte partecipazione delle imprese tessili ai bandi in modo da sostenere al meglio la crescita del nostro distretto.
Questi i bandi previsti in dettaglio:
-
Bando efficientamento energetico
Tipologia a) programmi di investimento
Linea a) sostenibilità ambientale e transizione ecologica
Uscita prevista bando: marzo 2023
Risorse stanziate sul bando: 4.000.000,00 euro
Tipologia di contributo: Contributo in c/capitale
– Regolamento “de minimis”
Beneficiari: Aziende singole
Importi finanziabili: Il costo totale del progetto
presentato a valere sul presente bando dovrà essere compreso
tra un minimo di € 20 mila e un massimo di € 200 mila
Intensità dell’aiuto: micro/piccola:
70%; media: 60%, grande: 50%.
Interventi ammissibili:
- L’efficientamento energetico del processo
produttivo (innovazione di processo – sostituzione e
ammodernamento di macchinari, impianti e linee produttive esistenti
con macchinari, impianti e linee produttive ad elevata efficienza
energetica (elettrica e/o termica) che prevedono
l’applicazione di nuove tecnologie – interventi
innovativi volti a ridurre gli sprechi di energia);
- L’installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti a fonte rinnovabile per la produzione e la distribuzione dell’energia termica e/o elettrica all’interno dell’unità produttiva, inclusi i sistemi di accumulo e stoccaggio. Il dimensionamento massimo degli impianti ammissibili ad agevolazione dovrà essere non superiore ai documentati fabbisogni annuali di energia del beneficiario nell’anno 2021 o nel 2022 se disponibile (riportati in diagnosi o certificazione energetica e attestati dalle bollette dei consumi aziendali).
- L’installazione di impianti di cogenerazione - trigenerazione – sistemi ausiliari della produzione;
- L’installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia;
- Interventi di ammodernamento delle cabine elettriche e installazione di gruppi di continuità (Es. ups rotanti) di adeguata potenza, atti a garantire la regolare alimentazione degli impianti al verificarsi di interruzioni o variazioni temporanee (transitorie); sono ammessi anche interventi di rifasamento e comunque, installazione di sistemi per la stabilizzazione della tensione (power quality).
Seguiranno durante l’arco del 2023/2024 l’uscita dei seguenti bandi:
-
Bando transizione ecologica/socio-sostenibilità ed economia circolare
Tipologia a) programmi di investimento
Linea a) sostenibilità ambientale e transizione ecologica
Uscita prevista bando: giugno 2023
Risorse stanziate sul bando: 1.200.000,00 euro
Tipologia di contributo: Contributo in c/capitale – Regolamento “de minimis”
Beneficiari: Aziende singole
Importi finanziabili: spese ammissibili complessivamente non inferiori a 5mila € e non superiori a 100mila €
Intensità dell’aiuto: micro/piccola: 60%; media: 50%, grande: 40%.
Interventi ammissibili:
- Raggiungimento e/o rinnovo di certificazioni volontarie europee/internazionali in materia ambientale e/o sociale riferite a propri prodotti, processi e/o all’intera struttura aziendale;
- Interventi volti a supportare il percorso di allineamento dei sistemi aziendali agli standard ESG;
- Introduzione di processi e/o tecnologie utili alla trasformazione di residui di produzione e/o rifiuti in materiali riutilizzabili all'interno dello stesso o di altri cicli produttivi ;
- Interventi volti a favorire l'eco design dei prodotti e l’utilizzo della metodologia LCA o analoghi strumenti di misurazione dell’impatto ambientale (es: Carbon Footprint) ;
- Introduzione di tecnologie che permettano la sostituzione di sostanze pericolose con altre a minor impatto ambientale;
- Acquisto di nuovi impianti che consentano la riduzione degli scarti di lavorazione;
- Acquisto di nuovi impianti per il trattamento delle acque reflue;
- Introduzione di tecnologie o sistemi idonei alla riduzione dell'inquinamento acustico e atmosferico;
Altre tipologie di investimento, purché sia chiaramente determinabile il grado di riduzione dell'inquinamento conseguente alla realizzazione dell'investimento stesso.
-
Bando Trasformazione tecnologica e digitale e innovazione d’impresa
Tipologia a) programmi di investimento
Linea b) trasformazione tecnologica e digitale
Uscita prevista bando: settembre 2023
Risorse stanziate sul bando: 1.300.000,00 euro
Tipologia di contributo: Contributo in c/capitale – Regolamento “de minimis”
Beneficiari: Aziende singole
Importi finanziabili:
- Progetti di digitalizzazione base: Il costo totale del
progetto presentato a valere sul presente bando deve essere
compreso tra un minimo di € 10 mila e un massimo di € 50
mila.
- Progetti di digitalizzazione avanzata: Il costo totale del
progetto presentato a valere sul presente bando deve essere
compreso tra un minimo di € 20 mila e un massimo di € 120
mila.
Intensità dell’aiuto:
- Progetti di digitalizzazione base: micro/piccola:
50%; media: 40%, grande: 30%.
- Progetti di digitalizzazione avanzata: micro/piccola: 60%;
media: 50%, grande: 40%.
Interventi ammissibili:
- Implementazione di soluzioni tecnologiche
finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione dei
processi aziendali e/o dei prodotti (DIGITALIZZAZIONE BASE);
- Introduzione/implementazione di almeno una delle 9
tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0 (
Advanced manufacturing solution, Additive manufacturing,
Augmented reality, Simulation, Horizontal/Vertical integration,
Industrial Internet of Things, Cloud Computing, Cybersecurity, Big
Data & Analytics) (DIGITALIZZAZIONE AVANZATA).
-
Bando Ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica
Tipologia b) ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Linea a) sostenibilità ambientale e transizione ecologica
Uscita prevista bando: gennaio 2024
Risorse stanziate sul bando: 750.000,00 euro
Tipologia di contributo: Contributo in c/capitale – Regolamento “de minimis”
Beneficiari: Aziende singole
Importi finanziabili: spese ammissibili complessivamente non inferiori a 20mila € e non superiori a 100mila €
Intensità dell’aiuto: micro/piccola: 60%; media: 50%, grande: 40%.
Interventi ammissibili per attività di R&S in materia di:
Economia circolare/Eco design:
- separazione e recupero di materie prime seconde dagli scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione;
- re-impiego di materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione tessili/abbigliamento;
- re-impiego di materie prime seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione da settori diversi dal tessile/abbigliamento;
- impiego di materie prime di origine naturale (animale e vegetale), anche di origine locale, in luogo di materiali a base fossile;
- sperimentazione e applicazione di strumenti/tecnologie per il miglioramento del riutilizzo dei materiali tessili e della loro riciclabilità (Eco-design).
Sostenibilità ambientale ed energetica:
- prodotti e/o processi volti ad innalzare il livello di
sostenibilità ambientale dei medesimi e riduzione degli
impatti negativi;
- prodotti e/o processi volta a incrementare la
sostenibilità energetica dei medesimi (efficientamento,
riduzione e ottimizzazione dei consumi);
- prodotti e/o processi volti al minore utilizzo di risorse
idriche.
-
Bando Rafforzamento della filiera
Tipologia a) programmi di investimento
Linea c) rafforzamento della filiera
Uscita prevista: giugno 2024
Risorse stanziate sul bando: 750.000,00 euro
Tipologia di contributo: Contributo in c/capitale
– Regolamento “de minimis”
Beneficiari: Aziende singole o aggregazioni di
almeno 3 aziende
Importi finanziabili:
- Aziende singole: prevedere spese ammissibili
complessivamente non inferiori a 10mila € e non superiori a
50mila €;
- Progetto integrato di distretto: deve essere presentato da
un minimo di 3 imprese. Prevedere spese ammissibili
all’agevolazione complessivamente non inferiori a 30mila
€ e non superiore a 120mila €.
Intensità dell’aiuto: micro/piccola:
60%; media: 50%, grande: 40%.
Interventi ammissibili:
- Soluzioni di filiera per l’ottimizzazione
della supply chain e della value chain, anche tramite utilizzo di
blockchain;
- Sviluppo di servizi applicativi, finalizzati alla
digitalizzazione dei processi delle aziende del distretto e della
rete delle relazioni, compatibili con piattaforme digitali,
interoperabili con altri servizi delle medesime piattaforme e
distribuibili attraverso di esse;
- Sviluppo di applicazioni specifiche per consentire la
connessione dati bidirezionale tra i servizi disponibili su
piattaforme digitali e i sistemi gestionali e logistici delle
aziende del distretto e della rete delle relazioni;
- Studi ed elaborazioni per realizzare operazioni di
riassetto organizzativo del distretto finalizzate a attuare
aggregazioni aziendali della filiera tessile, di tipo verticale e/o
orizzontale, attraverso operazioni straordinarie di fusione,
scissione e conferimento di azienda;
- Processi di creazione o consolidamento di strumenti di
condivisione e integrazione di attività, conoscenze e
competenze relative alla filiera tessile.
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