Le celebrazioni per i 40 e 50 anni dalle prime aperture di nidi e scuole dell'infanzia comunali a Prato
Si festeggiano nell’anno educativo 2022-2023 i primi 40 e 50 anni di vita e di storia dei servizi educativi per l’infanzia comunali: nidi e scuole dell’infanzia. L’assessorato alla Pubblica Istruzione, Pari opportunità e Memoria ha promosso, per celebrare questo traguardo, una serie di iniziative che testimoniano come, dalla loro nascita ad oggi, i servizi per i bambini da 0 a 6 anni e per le famiglie siano cresciuti e si siano affermati.
"Il nido e la scuola dell’infanzia sono oggi un indispensabile strumento di conciliazione dei tempi di vita per i genitori che lavorano ed hanno figli piccoli, sostengono la genitorialità accompagnando le famiglie in una riflessione condivisa sulla crescita dei figli, sono per i bambini contesti ideali per giocare con i coetanei e sviluppare le proprie potenzialità grazie alle molteplici proposte di esperienza progettate dal personale educativo e insegnante che vi presta con dedizione la propria opera professionale". Ha affermato l'assessora Ilaria Santi che ha ricordato la lungimiranza di chi ha dato vita 40 e 50 anni fa a queste realtà così importanti e preziose del nostro territorio.
Per la ricorrenza dei 40 e 50 anni dalle prime aperture sono state progettate alcune attività, tra cui un ciclo di seminari per educatori, educatrici e insegnanti e per il mondo della Scuola, aperti alla cittadinanza. Sono stati invitati a relazionare professionisti di spicco nell’ambito della pedagogia, dei servizi per l’infanzia e del mondo della scuola, per contestualizzare in un più ampio sguardo gli ambiti nei quali a Prato si sono avviate e portate a sistema le migliori pratiche.
I seminari prendono avvio martedì 14 febbraio (con inizio alle ore 17 e fino alle 19.30) nella Sala Consiliare di Palazzo Comunale. Sarà trattato il tema “ Bambini….in comune. La qualità dell’educazione tra servizi educativi, scuola e famiglie” dal Pedagogista Raffaele Iosa, già Dirigente dell’Ufficio Scolastico della Regione Emilia Romagna e componente di diverse commissioni istituite a livello ministeriale per il supporto tecnico su temi importanti che negli anni anni hanno riguardato grandi cambiamenti nella scuola come quello dell’autonomia scolastica o dell’inclusione di fatto degli alunni con disabilità.
Venerdì 10 marzo dalle 17 al Centro Righi (via Righi, Le Badie) sarà presentato il libro “ Integrare servizi educativi. Nido e scuola dell’infanzia in dialogo per un curricolo ZeroSei” dagli autoriFrancesco Caggio e Carmen Dambra, che hanno rivestito ruoli dirigenziali nei Servizi Educativi del Comune di Milano e che hanno seguito per il Comune di Prato l’implementazione dei Centri ZeroSei attraverso un’intensa attività formativa che ha interessato tali servizi. Il volume ripercorre le tappe di questa esperienza formativa e riporta i contributi del Coordinamento pedagogico e delle educatrici e insegnanti comunali coinvolte nel percorso.
Si parlerà di “ Traiettorie di sviluppo dei bambini e delle bambine da 0 a 6 anni: esiste uno sviluppo tipico?” giovedì 20 aprile con Carlo Ricci, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’Istituto Walden di Roma, professore all’Università Pontificia Salesiana che in passato è stato formatore nei servizi educativi comunali e ha condotto ricerc-azioni sulla prosocialità dei bambini con le insegnanti delle scuole comunali.
Concluderà il ciclo di seminari l’intervento di Fiorella Farinelli, dell’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito su “ Zero-Sei, un'opportunità educativa decisiva per i bambini con background migratorio” giovedì 18 maggio.
L’iscrizione ai seminari è obbligatoria e si fa online, collegandosi alla pagina dedicata alle iniziative presente sul sito del Comune di Prato.
E’ in via di organizzazione una " Festa dei bambini e delle bambine", sabato 27 maggio in piazza del Comune. La festa avrà luogo nella data in cui ricorre la ratifica da parte dello Stato italiano della Convenzione sui diritti dei bambini e delle bambine approvata dall’ONU nel 1989. In tutta la giornata nella piazza avranno luogo attività di laboratorio e gioco per i bambini accompagnati dai genitori, il programma di dettaglio è in via di definizione.
"La cura educativa resta la base pedagogica dei servizi per i bambini da 0 a 6 anni, e ha necessariamente incrociato e fatti propri, in così tanti anni di funzionamento, temi come la genitorialità, l’inclusione, l’educazione in contesti multiculturali e plurilingui e più recentemente ha portato a sistema la continuità educativa in prospettiva 0-6; nel far questo elevato è stato l’impegno e l’impiego di risorse e progettualità per trasformare queste imprescindibili prospettive di lavoro in ciò che oggi determina la fisionomia più autentica dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali." Ha concluso l'assessora Santi.
Il logo dell’iniziativa è stato realizzato grazie al coinvolgimento degli studenti e delle studentesse di una classe quinta del Liceo Artistico Brunelleschi, che hanno lavorato al logo nelle ore di lezione con la loro insegnante prof.ssa Luana Palumbo.
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