La Commissione europea sceglie Prato come esempio internazionale su progetti di economia circolare e carbon neutrality
La Commissione europea ha scelto Prato per l’International City partnership come esempio di livello internazionale sui progetti di economia circolare e per avviare scambi di buone pratiche in particolare con le grandi città orientali. La commissione europea ha assegnato a Prato la partnership con la città di Taichung (Taiwan), nel progetto sono coinvolte Milano, Braga, Singapore, Hong Kong e due città della Sud Corea.
Il sindaco Matteo Biffoni, insieme con l’assessore Valerio Barberis, il Presidente di Gida Alessandro Brogi e il professor Leonardo Borsacchi per il polo universitario Pin hanno incontrato l’Amministrazione comunale di Taichung, seconda città di Taiwan con 2,5 milioni di abitanti, e numerose realtà specializzate in economia circolare, riuso delle acque e tessile.
“Prato ha una lunga tradizione di economia circolare e lavoriamo per lo sviluppo di innovative politiche urbane perché abbiamo davanti una grande sfida per la salvaguardia del pianeta e, non a caso, è stata scelta per la sperimentazione carbon neutrality. Soltanto la collaborazione tra le Città potrà portare risultati efficaci e concreti nel medio e lungo periodo, per questo integrare le diverse esperienze, imparare dagli errori e dai successi reciproci diventa fondamentale– ha spiegato il sindaco incontrando la vicesindaco di Taichung Yu-Min Wang -. Da questi tre giorni di visita torniamo con nuove idee per la nostra realtà e siamo pronti ad accogliere i tecnici di Taichung per far conoscere le attività portate avanti da Prato in questo ambito”.
Una delegazione della commissione europea e di Taichung sarà infatti a Prato nelle prossime settimane per visitare aziende del distretto specializzate in economia circolare e realtà come l’impianto di Gida.
Taichung è una grande città cresciuta in modo esponenziale sotto il profilo economico negli ultimi anni: “Abbiamo fatto molti investimenti per l’abbattimento delle emissioni inquinanti e per incrementare il benessere e la qualità della vita dei cittadini – ha spiegato la vicesindaco Yu-Min Wang -, temi a cui teniamo molto e che sono obiettivo prioritario dei nostri investimenti”.
“Sia Prato sia Taichung sono realtà dove si stanno accelerando i processi di economia circolare e forestazione urbana, con politiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del new green deal - ha sottolineato Ramon Lopez Sanchez, rappresentante della Commissione europea che ha seguito il progetto -. Siamo convinti che siano le città a dover guidare la transizione ecologica ed è per questo che l’Ue sostiene la cooperazione tra diverse esperienze di livello internazionale, solo lavorando insieme è possibile individuare buone pratiche da sviluppare e su cui investire”.
Tra le esperienze visitate a Taichung particolare interesse per Prato gli interventi di forestazione e di bosco verticale sviluppati in città, anche per l’abbattimento delle emissioni nei grandi cantieri, oltre a parchi come il Maple Garden con il vicino Heart valley sustainable education park dove si uniscono le attività di ricerca con quelle di formazione per una sensibilizzazione ai temi ambientali. Sul fronte industriale Taichung ha un grande polo di sviluppo e ricerca nel Central science and technology park, dove si concentrano aziende del settore high-tech e l’impianto di depurazione delle acque industriali dove il direttore ha spiegato le numerose possibilità di riuso delle acque reflue e dei fanghi depurati in linea con la normativa del Paese.
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